ZoneOn, torna con la seconda edizione l’evento che illumina le Piramidi di Zone

ZoneOn, torna con la seconda edizione l’evento che illumina le Piramidi di Zone

A Zone, per otto giorni, quando calerà la sera si accenderanno le Piramidi.

 

Succederà con ZoneOn, la rassegna giunta alla seconda edizione, che torna anche quest’anno con l’organizzazione di Aprotur e la collaborazione dei residenti del paese. A loro si devono, infatti, i 300 paralumi che decoreranno da domenica 30 giugno fino a domenica 7 luglio il paese, dove si terranno anche numerose manifestazioni durante la giornata.

Il pezzo forte di ZoneOn, però, restano le piramidi d’erosione, che saranno illuminate ogni sera con colori in continuo cambiamento, e faranno da sfondo a suggestive escursioni notturne. Come detto, però, la manifestazione ha in calendario anche varie proposte diurne: si inizia domenica 30 giugno con, dalle ore 15:00 alle 17:00, il volo ancorato in mongolfiera, mentre durante la settimana si terranno gite a cavallo, il battesimo della sella, gite nel ‘bosco degli gnomi’, mercatini e giri in bicicletta.

Non mancheranno, in serata, spettacoli musicali e teatrali, mentre sabato 6 luglio alle ore 14:00, in Oratorio, sarà possibile provare la slack line. Domenica 7 luglio, giorno di chiusura della manifestazione, spazio al Paintball day ed alle 22:30, in piazza Caduti, i fuochi d’artificio.

Malonno al secondo posto della classifica sulla Giornata del Verde Pulito

Malonno al secondo posto della classifica sulla Giornata del Verde Pulito

L’attenzione per il rispetto dell’ambiente ha premiato Malonno.

 

Il Comune è risultato infatti al secondo posto della classifica realizzata in occasione della Giornata del Verde Pulito 2019, tenutasi in circa 400 Comuni della Lombardia il 9 aprile scorso. Quest’anno, oltre al classico evento, che vuole coinvolgere i cittadini nella pulizia dei propri paesi e città, il Pirellone ha voluto anche lanciare un social call fotografico, invitando i Comuni aderenti all’iniziativa a postare sui social network una foto della giornata: le immagini con il maggior numero di like (in rapporto alla popolazione residente nel Comune) sono risultate le vincitrici.

Malonno, come detto, ha ottenuto il secondo posto con 179 like, dietro solo al Comune di Rogolo (Sondrio). I primi cinque classificati (oltre ai già citati, anche quelli di Villasanta, Mulazzano e di Bellinzago Lombardo), insieme alla menzione speciale a Salò, hanno ricevuto oltre alla pergamena destinata a tutti i partecipanti anche una pubblicazione su Palazzo Lombardia.

[La foto è quella che ha permesso a Malonno di arrivare secondo]

Domenica di solidarietà a Mazzuno per recuperare il centro giovanile

Domenica di solidarietà a Mazzuno per recuperare il centro giovanile

Dove non arriveranno i finanziamenti, arriverà la solidarietà.

 

A due settimane dal maltempo che ha colpito Mazzunno di Angolo Terme, i volontari stanno promuovendo alcune iniziative per recuperare il centro giovanile, gravemente danneggiato.

Domenica al campo sportivo dell’oratorio, a partire dalle ore 17:00, si terranno così incontri di calcio e pallavolo aperti a tutti. Durante la manifestazione funzionerà un punto ristoro: il ricavato sarà destinato alla ristrutturazione del centro.

Nel frattempo è stato lanciato un appello a chi avesse tempo e volontà per iniziare a ripulire i locali, invasi dai detriti scaricati a valle dal nubifragio. Buone notizie inoltre per la parrocchiale della frazione: Alessandro Morandini, sindaco del paese, ha parzialmente rivisto l’ordinanza di sgombero e di divieto di accesso nella zona rossa. I fedeli hanno quindi provveduto a ripulire la chiesa dal fango e dal materiale, permettendo al parroco di tornare a celebrare le funzioni religiose.

Gianico ricorda i martiri di Malga Campei, a 75 anni dall’eccidio

Gianico ricorda i martiri di Malga Campei, a 75 anni dall’eccidio

Gianico torna a ricorda l’eccidio di Malga Campei dove, 75 anni fa, tre martiri furono uccisi dai nazifascisti.

 

L’appuntamento è per domenica, quando si renderà omaggio ad Antonio Cotti Cottini di Piazze di Artogne, Giovan Battista Pedersoli di Gianico e Giacomo Marioli di Esine. Il programma della giornata, organizzata dalle Fiamme Verdi, l’Anpi, la sezione combattenti e reduci, gli alpini e l’associazione nazionale ex internati di Vallecamonica, prevede alle ore 09:30 la partenza da Gianico verso Malga Campelli, dove è posta una lapide commemorativa; alle 10:45 la Messa, alle ore 12:30 il pranzo al rifugio alpini del Monte Cimosco.

Pian Camuno festeggia il 25esimo di don Sarnico

Pian Camuno festeggia il 25esimo di don Sarnico

La comunità di Pian Camuno e le sue frazioni si apprestano a festeggiare il 25esimo di sacerdozio del loro parroco, don Pier Giuseppe Sarnico.

 

Ordinato sacerdote nel 1994, don Sarnico è originario di Castelcovati ed è parroco di Pian Camuno da quasi 5 anni. Domenica, quindi, sarà festa: alle ore 11:00 è prevista la messa nella chiesa della Santa Famiglia a Beata, a seguire sarà offerto un rinfresco e si terrà il pranzo, allestito nella sala polifunzionale che si trova sotto la chiesa (dal costo di 20 euro per gli adulti e 10 euro per i bambini). Ovviamente, tutti i fedeli sono invitati per festeggiare il parroco.

Sp 345, sale la protesta dei gestori dei rifugi per i ritardi sui lavori

Sp 345, sale la protesta dei gestori dei rifugi per i ritardi sui lavori

‘Chiuso per protesta nei confronti di una Provincia che non ha mantenuto gli impegni’.

 

Era questa la frase scritta sullo striscione che nella giornata di venerdì ha campeggiato per tutto il giorno all’ingresso del rifugio Bazena, voluta da Vittorio Gelmini, suo gestore, per tenere alta l’attenzione sui ritardi accumulati nei lavori di ripristino della Sp 345, ancora chiusa dopo le forti piogge di fine ottobre.

La chiusura della strada sta costando molto ai rifugisti, costretti a disdire numerose prenotazioni: una situazione che riguarda anche il rifugio Crocedomini ed il Tita Secchi. Alle loro proteste, che vanno avanti da maggio e che ancora non hanno trovato risposta, si sono aggiunte quelle degli allevatori, preoccupati di non poter trasportare il bestiame in quota e i prodotti caseari a valle. Per loro, però, nei giorni scorsi è arrivata la concessione a percorrere la strada.

I rifugisti, invece, sono ancora sul piede di guerra: la protesta di Gelmini ha trovato però l’appoggio di Coldiretti che, tramite Luca Costa, segretario di zona, sostiene la necessità di intervenire prima possibile sulla viabilità d’alta quota. Il titolare dei lavori di messa in sicurezza ha garantito che a breve tornerà al lavoro con una squadra potenziata, mentre Gelmini ed i suoi colleghi pensano già ad un’azione dimostrativa da fare a Brescia.

[Foto da Bresciaoggi]

Iseo, prime polemiche per il neo sindaco Ghitti

Iseo, prime polemiche per il neo sindaco Ghitti

Dopo poco più di un mese dalla sua elezione, Marco Ghitti, neo sindaco di Iseo, affronta le prime critiche.

 

Il mittente, ovviamente, è la minoranza, che ha contestato in primis la nomina di Simone Archetti di Fratelli d’Italia a presidente del Consiglio Comunale. Secondo Pieranna Faita, capogruppo di Progetto Iseo, la nomina non era indispensabile ed è servita a dare un posto a ciascuno dei partiti che formano la coalizione di centrodestra. Per il sindaco, invece, la nomina di Archetti servirà a dare ‘terzietà tra maggioranza e minoranza’.

Il Consiglio Comunale ha poi affrontato due modifiche al Bilancio 2019-21: una riguarda la strada in località Imbocass. Non avendo ricevuto i fondi della Regione, la strada, che faceva parte del progetto ‘Tra acqua e terra’ e che avrebbe dovuto portare alla realizzazione di un ponte tra lago e montagna, non si farà più, facendo risparmiare al Comune 159.500 euro.

Più acceso il dibattito sul polo scolastico di Clusane d’Iseo, con 75mila euro destinati al plesso che sono stati spostati al parco giochi. Dura la reazione della minoranza, con Pierangelo Marini, Assessore allo Sport, che ha replicato ricordando la mancata realizzazione del Polo Unico a Clusane promessa dall’Amministrazione precedente. Intanto, in paese, si discute del nuovo staff del sindaco, composto da Rosarita Colosio, Paolo Brescianini e Giovanni Marchetti.

Artogne, dagli Alpini un pullmino per gli anziani

Artogne, dagli Alpini un pullmino per gli anziani

La Casa di riposo chiama, gli Alpini rispondono.

 

Ennesimo gesto di solidarietà delle penne nere, questa volta ad Artogne, dove la casa di riposo ‘Lucia Lorenzetti’ aveva da tempo bisogno di un mezzo per trasportare i suoi ospiti. Un’esigenza che il gruppo alpini locale, guidato da Mario Peluchetti, ha preso in carico: organizzando feste, manifestazioni e raccolte fondi ha così raggiunto la cifra di 32mila euro, necessaria all’acquisto del mezzo.

Il pullmino, un Peugeot cinque porte dotato di sollevatore per le carrozzine, sarà presentato domenica: dopo la messa delle ore 10:30, sul sagrato ci sarà le benedizione del mezzo. La giornata, infine, servirà anche per dare il benvenuto al nuovo maresciallo della caserma di Artogne e salutare quello uscente.

[Foto da Bresciaoggi]

Caldo africano, Brescia non è più da bollino rosso (ma si aspetta un calo delle temperature)

Caldo africano, Brescia non è più da bollino rosso (ma si aspetta un calo delle temperature)

Dopo due giorni, Brescia perde il bollino rosso di città tra le più calde d’Italia.

 

Nella giornata di sabato, infatti, le temperature nel Bresciano sono scese, restando comunque con minime di 22 gradi e massime di 32 gradi. I due giorni appena trascorsi hanno provocato non pochi disagi, con un aumento delle chiamate al 118 del 20% e qualche ricovero al Pronto Soccorso.

A risentirne di più, però, sono stati i pendolari, con treni sospesi perchè senza impianto di condizionamento idoneo o fermi per colpa del motore in tilt. Numerosi i treni soppressi venerdì da Trenord sulle sue linee, decisione che però non ha migliorato molto la situazione.

In Provincia non è andata meglio: temperature sopra la media anche in Vallecamonica e sul lago d’Iseo: Sale Marasino tra le località più calde, con picchi di 39 gradi. Anche qui, però, da oggi è previsto un calo delle temperature.

Gran Notturno Camuno, La Pieve si aggiudica la prima edizione

Gran Notturno Camuno, La Pieve si aggiudica la prima edizione

E’ La Pieve la squadra vincitrice della prima edizione del Gran Notturno Camuno di Saviore dell’Adamello.

 

Nella finalissima di venerdì sera, di fronte a 700 spettatori, la squadra guidata dal capocannoniere Stefano Bassi (che però ieri sera non ha giocato) ha vinto battendo 4-2 l’Autoriparazione Badia ed aggiudicandosi così il Trofeo Energia.

Una serata di festa, che ha chiuso la prima edizione di un torneo che ha saputo, in una settimana, attirare a sé curiosi ed appassionati fino alla finalissima, raggiungendo il numero di 3000 spettatori presenti durante tutte le gare.

Subito dopo la finale, quindi, le premiazioni: alla presenza di Serena Morgani, sindaco di Saviore dell’Adamello, oltre alla squadra vincitrice ed alla seconda classificata sul campo è arrivata anche l’Edilscavi Bonomelli, classificatasi terza battendo il Big Bar.