Frontale sulla Sp 510, tre feriti e traffico in tilt

Frontale sulla Sp 510, tre feriti e traffico in tilt

Mentre sulla Statale 42 il traffico riprendeva a circolare dopo l’incidente all’altezza di Braone, sulla Sp 510 se ne verificava un altro.

 

Il tutto è accaduto intorno alle ore 16:00, all’interno della galleria Dosso, nel territorio di Sale Marasino: due auto di sono scontrate frontalmente, causando tre feriti, due uomini di 50 e 53 anni ed una donna di 46 anni. I tre, poco gravi, sono stati trasportati dall’ambulanza dei volontari Ana di Sulzano all’ospedale di Iseo.

Se fortunatamente l’incidente non ha avuto gravi conseguenze per le persone coinvolte, i disagi sono stati per il traffico: il tratto di strada è stato chiuso fino alle 17:00 e le auto sono state deviate lungo la litoranea, dagli svincoli di Marone e di Sulzano. Sul posto, i carabinieri di Iseo e di Chiari ed i Vigili del Fuoco di Sale Marasino.

[Foto da Bresciaoggi]

Incrodati in parete: due alpinisti sul Blumone recuperati dall’elisoccorso

Incrodati in parete: due alpinisti sul Blumone recuperati dall’elisoccorso

E’ stato l’elisoccorso da Brescia a recuperare i due alpinisti incrodati in parete al Blumone nel pomeriggio di sabato.

 

I due erano impossibilitati sia a salire che a scendere: per soccorrerli, si è reso così necessario l’intervento dell’elicottero. Il tecnico a bordo, dopo aver valutato la situazione, si è calato per una sessantina di metri con il verricello.

Recuperato il primo alpinista, appeso alle doppie, è stato portato a valle anche il secondo. Uno dei due ha riportato un trauma alla spalla, per cui è stato trasportato alla Poliambulanza di Brescia.

Per l’operazione si erano preparati a partire, in piazzola ad Esine. anche otto tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Breno, ma il buon esito delle operazione non ha richiesto il loro intervento.

Incidente sulla Statale 42, grave ma non in pericolo di vita il centauro 66enne ferito

Incidente sulla Statale 42, grave ma non in pericolo di vita il centauro 66enne ferito

Non è fortunatamente in pericolo di vita il motociclista 66enne originario di Lecco rimasto ferito nell’incidente di sabato sulla Statale 42, all’altezza di Braone.

 

Intorno alle ore 12:20 l’uomo, in sella alla sua moto, si è scontrato con un’auto, in coda come tante altre a causa di un mezzo che aveva perso una ruota e che si era posizionato ai margini della carreggiata.

L’impatto è stato violento: l’uomo è sbalzato dalla due ruote finendo rovinosamente a terra e riportando alcune ferite che hanno richiesto l’intervento sul posto dell’elisoccorso, che lo ha trasportato al Civile di Brescia, dove ora è ricoverato.

Ferite anche le due persone a bordo dell’auto, tra cui una donna di 30 anni, passeggera, che è stata portata ad Esine per accertamenti dai volontari della Croce Rossa di Breno. A gestire l’intenso traffico sulla strada, con la Statale chiusa per alcune ore, i carabinieri di Breno.

Evade dai domiciliari per un aperitivo: arrestato 56enne di Darfo

Evade dai domiciliari per un aperitivo: arrestato 56enne di Darfo

Colto sul fatto per colpa di un aperitivo.

 

E’ successo ad un 56enne di Darfo, agli arresti domiciliari dopo aver scontato due anni in carcere per una pena complessiva di 5 anni per furto di autovetture e ricettazione.

Nel corso di un servizio perlustrativo, i Carabinieri di Darfo, venerdì pomeriggio, si sono recati nell’appartamento dell’uomo per un controllo. Questo, però, si trovava nel ristorante sotto casa a bere un aperitivo con una donna che, visto l’auto dell’Arma, si è velocemente dileguata.

Non è riuscito a fare lo stesso il 56enne, che è stato fermato: l’uomo aveva escogitato un ingegnoso stratagemma, che consisteva in un cicalino elettronico che gli segnalava quando i militari suonavano alla sua porta. In questo modo, poteva assentarsi da casa per recarsi al ristorante e correre nel suo appartamento tramite le scale interne senza farsi notare.

Un trucco che, però, questa volta non funzionato: l’uomo è stato così fermato. Il giudice, al termine dell’udienza di convalida, ha disposto l’arresto nel carcere di Canton Mombello.

Statale 42, un altro incidente a Braone: grave motociclista

Statale 42, un altro incidente a Braone: grave motociclista

A pochi giorni dall’incidente a Capo di Ponte che ha causato una vittima, la Statale 42 è teatro di un altro scontro, questa volta tra una moto ed un’auto, avvenuto all’altezza di Braone.

 

Il tutto è accaduto intorno alle ore 12:20. Mentre un’auto, con a bordo una persona, era in colonna insieme ad altre vetture a causa di un’auto che aveva perso la ruota e che aveva chiesto l’intervento dei carabinieri, è sopraggiunta una moto con un uomo ed una donna a bordo.

Questa, seconda una prima ricostruzione, avrebbe tamponato violentemente l’auto: l’uomo alla guida delle due ruote è stato sbalzato dal mezzo ed è finito sull’asfalto. Sul posto sono così giunte un’ambulanza, l’automedica e l’elisoccorso da Brescia, che ha trasportato l’uomo, in gravi condizioni, al Civile.

Ferita, seppur in modo lieve, anche la donna a bordo della moto, così come l’uomo che guidava la macchina, ricoverati ad Esine. Inevitabili i disagi al traffico, ora gestito dai carabinieri di Breno.

Recuperati due ciclisti dispersi tra il Maniva ed il Crocedomini

Recuperati due ciclisti dispersi tra il Maniva ed il Crocedomini

Erano partiti venerdì mattina da Bienno per raggiungere i passi Maniva e Crocedomini i due ciclisti recuperati sabato mattina, all’alba, dai tecnici della V Delegazione del Soccorso Alpino di Breno.

 

I due volevano compiere un percorso che li avrebbe riportati a casa solo dopo aver attraversato la Val Daione. Durante l’uscita, però, una delle due biciclette si è guastata: hanno così chiamato casa per avvertire del ritardo.

Arrivate le due di notte, però, i familiari, non ricevendo loro notizie, hanno chiamato i soccorsi. I tecnici di Breno, con i Carabinieri, si sono messi alla ricerca dei due ciclisti, perlustrando senza esito alcuni sentieri.

Solo all’alba sono riusciti a contattarli telefonicamente: i due erano rimasti bloccati in una zona boschiva ed impervia, dove non c’era segnale. Con le prime luci del giorno, sono riusciti a scendere ed a chiamare, rientrando a casa illesi.