Montecampione, 80enne cade in una scarpata: recuperato con l’elicottero

Montecampione, 80enne cade in una scarpata: recuperato con l’elicottero

Era caduto lungo una scarpata erbosa l’80enne che giovedì intorno alle ore 17:50 a Montecampione ha chiesto aiuto ai soccorsi.

 

Sul posto è arrivata una squadra di Camunia Soccorso che, data la difficoltà di raggiungere il luogo dell’incidente, ha chiesto l’intervento dell’elicottero da Brescia. Questo, una volta arrivato, ha calato dall’alto il medico ed il tecnico del Soccorso Alpino. L’80enne è stato così stabilizzato su una barella spinale e trasferito al Civile di Brescia, dove si trova ricoverato in condizioni fortunatamente non gravi.

Bloccati sull’Oglio: paura per due pescatori a Berzo Demo

Bloccati sull’Oglio: paura per due pescatori a Berzo Demo

Attimi di paura, giovedì sera, a Berzo Demo, per due pescatori rimasti bloccati su una riva del fiume Oglio.

 

Al momento del rientro, infatti, hanno trovato difficoltà nell’attraversare il fiume, che nel frattempo si era gonfiato a causa delle piogge degli ultimi giorni. Si è reso così necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco che, intorno alle ore 20:00, sono giunti sul posto con due squadre da dieci persone e recuperare i due tramite un’autoscala. Le operazioni di recupero hanno richiesto circa un’ora e mezza: i pescatori sono stati tratti in salvo illesi.

A Corteno Golgi la Scientifica per cercare di risolvere il caso Gazzoli

A Corteno Golgi la Scientifica per cercare di risolvere il caso Gazzoli

Mercoledì mattina la strada che collega Corteno Golgi alla frazione Santicolo è stata chiusa al traffico, sia pedonale che veicolare.

 

Il motivo non era una dei numerosi lavori di riqualificazione che in estate interessano le strade, ma la presenza della Polizia Scientifica di Roma, giunta in Vallecamonica per effettuare dei rilievi sul tratto di strada in cui, l’11novembre scorso, Giacomo Gazzoli fu ferito da un proiettile.

L’ogiva, prima di colpire l’uomo al fondo schiena e danneggiare il suo midollo spinale, aveva colpito anche la carrozzeria dell’auto su cui l’uomo viaggiava con la compagna Agostina. Un colpo che, sono convinti gli inquirenti, proveniva da un fucile utilizzato da qualcuno che ne stava calibrando la mira.

Il lavoro della Scientifica servirà a fare chiarezza su cosa accaduto e trovare prove che possano finalmente individuare i responsabili. Per ora, gli indagati sono due fratelli di Corteno Golgi, che abitano vicino a Gazzoli. Solo tra sessanta giorni si avranno o risultati delle analisi effettuate mercoledì: a quel punto si potrà capire che il caso finirà in Tribunale o no.

Gazzoli, intanto, non si perde d’animo: ‘ Credo nella giustizia e nutro fiducia negli investigatori’, ha detto al Bresciaoggi, ‘Sono molto ar-rabbiato perché non si spara su una strada dove passano veicoli e pedoni. E lo sono ancora di più perché i presunti colpevoli sono qui a pochi metri da me’.

[Foto da Bresciaoggi]

Incidente in galleria, ancora gravi Franceschetti e la moglie. Sabato i funerali di Giacomina Ghirardi

Incidente in galleria, ancora gravi Franceschetti e la moglie. Sabato i funerali di Giacomina Ghirardi

Restano critiche le condizioni delle persone rimaste coinvolte, martedì mattina, nell’incidente in galleria a Capo di Ponte che ha provocato la morte di Giacomina Ghirardi.

 

In particolare, preoccupano Ennio Franceschetti, 77 anni, e la moglie Caterina Archetti, di 76 anni, ricoverati uno al Civile di Brescia e l’altra al Papa Giovanni XXIII di Bergamo: i due sono ancora in Rianimazione. I due, di Iseo, sono molto noti, soprattutto Franceschetti, patron delle Gefran di Provaglio d’Iseo, azienda leader nei sistemi e componenti per l’automazione ed il controllo dei processi industriali. Franceschetti, nel 2018, aveva rassegnato le dimissioni, ma è rimasto molto legato all’azienda, di cui è stato nominato presidente onorario, lasciando la guida alla figlia Maria Chiara.

Critiche le condizioni anche di Aldo Olivieri, marito della vittima, che dopo il ricovero ad Esine è stato trasportato a Brescia: al suo fianco, le figlie Mariachiara e Gloria. L’uomo, con la moglie, si stava recando a Lava di Malonno per i funerali di Mery Moreschi, suocera di Domenico Ghirardi, fratello di Giacomina. La comunità di Malonno si è stretta intorno a Domenico ed alla sorella residente a Capo di Ponte: Giacomina, nonostante vivesse da anni a Nogara (Verona), tornava spesso in Vallecamonica. I funerali della donna si terranno sabato alle ore 15:30 nella chiesa parrocchiale di Nogara.

Camion tampona camion nella galleria Covelo: traffico in tilt

Camion tampona camion nella galleria Covelo: traffico in tilt

Disagi al traffico, sulla strada provinciale 510, all’interno della galleria Covelo.

 

Intorno alle ore 16:00 l’autista di un camion ha deciso di accostare dopo aver notato che da una delle ruote proveniva del fumo. Nel farlo, un altro camion che sopraggiungeva l’ha tamponato: i due autisti, due uomini di 21 e 48 anni, sono rimasti illesi.

Il danno maggiore, come detto, l’ha subìto il traffico: lunghe code all’interno della galleria, dove sono arrivati anche i Vigili del Fuoco di Brescia e la Polizia Stradale. I Carabinieri, invece, hanno costretto gli autisti che arrivavano da Brescia a prendere l’uscita per Iseo.

Caso Gazzoli, un altro gesto di solidarietà dall’Auser di Braone (ma i colpevoli restano a piede libero)

Caso Gazzoli, un altro gesto di solidarietà dall’Auser di Braone (ma i colpevoli restano a piede libero)

Da quando Giacomo Gazzoli è stato colpito da un proiettile a Santicolo di Corteno Golgi il novembre scorso, non è mai rimasto solo.

 

Il 71enne, mentre era in auto con la compagna, fu ferito da un colpo di fucile che probabilmente arrivava da due persone che, per aggiustare l’ottica della loro carabina, stavano prendendo di mira alcuni cartelli stradali.

Da quel momento, Gazzoli ha affrontato numerosi interventi, prima a Brescia e poi a Sondalo, per cercare di riacquisire l’uso delle gambe. Per ora, però, ha bisogno di aiuto, che arriva quotidianamente dalle figlia Deborah e Simona, che non l’hanno mai lasciato solo, ma anche dalla comunità di Corteno Golgi, che il 1° giugno scorso gli ha dedicato la Giornata del Calciatore, onorando anche il suo passato da allenatore ed educatore.

Sabato prossimo, invece toccherà a Braone, dove l’Auser Insieme Centro Amicizia alle ore 16:00, nell’aula magna della scuola elementare, organizzerà un momento conviviale che sarà occasione per donare a Gazzoli un contributo utile per le spese che la famiglia deve affrontare per un ascensore domestico ed una vettura con comandi speciali.

Il contributo sarà consegnato da Adele Bonfadini, presidente del sodalizio, che invita tutta la popolazione a prendere parte al pomeriggio di festa e solidarietà. Sul fronte indagini, intanto, restano indagati due fratelli di Corteno Golgi, in attesa che si faccia giustizia.