Marlene, una 15enne di Darfo già vincitrice di un concorso letterario

Marlene, una 15enne di Darfo già vincitrice di un concorso letterario

Ha 15 anni ma ha già vinto un concorso letterario.

 

Marlene Baiguini, di Darfo, è infatti arrivata prima al concorso letterario ‘Tomolo Experience’, voluto dalla casa editrice modenese, nella sezione rivolta ai minorenni. Marlene, che ha iniziato a scrivere racconti da piccola, ha vinto con ‘I paladini della luce’, un racconto che unisce vita quotidiana e magia, e pubblicato a fine giugno dalla casa editrice insieme agli altri racconti premiati.

Marlene passa le giornate tra la scuola, la pallavolo, la musica (suona il pianoforte e la fisarmonica) e la passione per la scrittura, che affianca anche a quella per il disegno. Da grande sogna di diventare musicista e scrittrice.

Intanto, si gode il successo del suo racconto, premiato, si legge nella motivazione, perché ‘ben scritto, riesce mantenere l’omogeneità e la vivacità dello stile nonostante la lunghezza della storia, arricchita da numerosi disegni’.

[Foto da Instagram]

Cividate Camuno torna indietro nel tempo con Panem et Circenses

Cividate Camuno torna indietro nel tempo con Panem et Circenses

E’ in corso, questo fine settimana a Cividate Camuno, Panem et Circenses, l’appuntamento estivo che ogni anno fa viaggiare il paese ed i suoi visitatori indietro nel tempo fino all’epoca degli antichi romani.

 

Il nome della manifestazione la dice lunga su ciò che la Pro Loco, organizzatrice dell’evento, propone: il ‘panem’ è rappresentato dagli stand gastronomici, aperti dalle ore 18:00, mentre i ‘circenses’ sono portati in scena dai numerosi spettacoli presenti lungo le vie del paese e che coinvolgeranno anche i suoi siti storici, in primis l’anfiteatro romano.

E’ qui che si terranno numerosi appuntamenti, tra cui il combattimento tra Celti e Romani (sabato alle 17:30), lo spettacolo ‘Munera’, a cura dell’Associazione storica Ars Dimicandi (sabato alle ore 20:00), l’addestramento dei piccoli legionari (domenica alle 11:00) ed ‘Un giorno nel Ludus:la scuola gladiatoria’ (domenica alle ore 20:00).

Prevista anche una passeggiata archeologica lungo il fiume, domenica dalle 09:00, per raggiungere la località di Spinera. Coinvolte anche le attività commerciali del paese con apertura straordinarie. La manifestazione si chiuderà, domenica alle ore 22:00, con lo spettacolo del fuoco, in Piazza Fiamme Verdi.

Assaporando, torna ad Esine la rassegna enogastromica e culturale, all’insegna del benessere e del… bianco

Assaporando, torna ad Esine la rassegna enogastromica e culturale, all’insegna del benessere e del… bianco

Sono le novità a tenere banco ad Assaporando, manifestazione enogastronomica e culturale che torna questo fine settimana ad Esine con la quattordicesima edizione.

Al centro di questa edizione due temi: uno sarà la salute ed il benessere, con appuntamenti come il bagno di bong, il bagno armonico e l’arte terapia. Spazio, ovviamente, anche al benessere a tavola, con i prodotti del territorio.

L’altro tema sarà, invece, il colore bianco, che dominerà durante tutta la tre giorni: anche la ‘camminata del gusto’ di domenica esalterà la strada del bianco, un percorso dell’attività casearia di Esine, che prevederà visite ai caseifici e degustazioni.

Assaporando, però, sarà anche folklore, con mostre, la sfilata di armature, il gioco antico dei ‘caritì’ e la ricostruzione, a Casa Rusconi, di una cartiera. Per l’occasione, sarà collocata in via Leutelmonte una targa dedicata alle ‘Murache’, le vecchie mura della strada che univa Esine con Cividate. Assaporando sarà aperto al pubblico venerdì e sabato dalle ore 19:00 a mezzanotte e domenica dalle ore 14:00 alle 23:00.

Le bande musicali di Sonico e Borno sul podio del Concorso bandistico di Selvino

Le bande musicali di Sonico e Borno sul podio del Concorso bandistico di Selvino

La Bande camune si distinguono anche fuori dai confini bresciani.

 

Tre le compagini che, domenica scorsa, hanno preso parte al primo Concorso bandistico Altopiano Selvino-Aviatico, che si è tenuto a Selvino (Bergamo) e che ha visto in tutto partecipare otto bande, provenienti dalla Bergamasca, dal Bresciano, ma anche da Treviso e da Milano.

Ad imporsi, con un punteggio di 87,97, è stato il Gruppo bandistico ‘San Lorenzo’ di Sonico, primo classificato davanti ad un altro gruppo camuno, il Corpo Musicale ‘Santa Cecilia’ di Borno. Al terzo posto, il Corpo musicale di Lonato del Garda, mentre l’altro complesso della Vallecamonica in gara, il Complesso Bandistico Avis di Esine, si è dovuto accontentare di un settimo posto. Le esibizioni sono state giudicate da una giuria presieduta dal Maestro Andrea Loss e composta dal Maestro Luciano Feliciani e dal Maestro Silvio Maggioni.

Le incisioni raccontate… ‘Per filo e per segno’: un concorso unisce moda ed arte rupestre

Le incisioni raccontate… ‘Per filo e per segno’: un concorso unisce moda ed arte rupestre

Il Distretto Culturale di Vallecamonica si sta dando davvero da fare per festeggiare i 40 anni dall’inserimento nell’elenco del Patrimonio dell’umanità Unesco delle incisioni rupestri camune.

Lo fa con una serie di iniziative a cui ora se ne aggiunge una che va a toccare addirittura il settore della moda, riallacciando i rapporti con due stilisti che scoprirono i pitoti già tempo fa. Sono Giusy e Giuliano Marelli, titolari dell’omonimo studio milanese, ad essere gli ideatori di ‘Per filo e per segno. La lana racconta le incisioni rupestri della Vallecamonica’, progetto che punta a coinvolgere le mercerie camune.

I Marelli rimasero affascinati dalle incisioni già nel 1982, fino a realizzare due collezioni ad esse ispirate: oggi, l’obiettivo è quello di raccontare l’arte rupestre tramite la lana ed un concorso internazionale. Potranno partecipare privati, gruppi, associazioni, imprese ed operatori, nella realizzazione di lavori, accessori ed arredi a tema.

Si potranno inviare i propri manufatti dal 22 settembre al 22 novembre: i vincitori, giudicati da un’apposita commissione, saranno esposti al Palazzo della Cultura e, se non reclamati dai proprietari, donati ad associazioni e cooperative no profit. Un’occasione, secondo Simona Ferrarini, presidente del Distretto Culturale, per dare ai giovani una nuova opportunità di lavoro legata alla cultura.

I vincitori del IV Concorso internazionale Rizzardo Bino di Braone

I vincitori del IV Concorso internazionale Rizzardo Bino di Braone

Braone, per una settimana, è stata la capitale camuna della musica.

 

Merito del Concorso Internazionale Rizzardo Bino, giunto alla 4^ edizione e che quest’anno, oltre che ai giovani musicisti, ha aperto anche alle voci liriche maschili. 43 gli strumentisti partecipanti e 13 i cantanti in gara, che hanno visto prevalere, nella finale di giovedì scorso, il tarantino Antonio Mandrillo, oggi residente a Parma. A lui, è andato anche il premio per le ‘Giovani promesse’ e la scritturazione presso il Royal Opera House di Muscat, in Oman.

Domenica, invece, è toccato ai strumentisti, che si sono esibiti davanti ad una commissione presieduta dal Maestro Giampaolo Bisanti, direttore d’orchestra di fama internazionale, e composta da esponenti del mondo musicale.

Elia Cecino al pianoforte e Flavia Napolitano al violino, ex aequo, hanno vinto la categoria Solisti. A Cecino, inoltre, è andato anche il Premio Rizzardo Bino, mentre alla Napolitano anche il Premio Under 18, il Premio Esta-Italia ed il Premio Artedonna Promoazioni 360. Tra i giovanissimi, invece, si è imposto Samuele Giovanni Valenzano al pianoforte, al Trio Rigamonti il Premio Musica da Camera.

Tra gli altri premi speciali assegnati, a Yao Lu il premio In Memory ed al Trio Rigamonti il Premio S. Valentino, istituito dal Comune di Breno. Il Concorso Rizzardo Bino, organizzato dalla Pro Loco Braone in collaborazione con Casa Torre Bonfadini, anche quest’anno ha avuto come obiettivo quello di fare da trampolino di lancio per giovani talenti nel panorama musicale, come già accaduto ad alcuni concorrenti delle edizioni scorse.