Cam Cam, arriva il cammino di… Vallecamonica

Cam Cam, arriva il cammino di… Vallecamonica

Camminare per 120 chilometri, immersi tra Arte, Storia e natura, da soli o in compagnia.

 

 

Quello che fino ad oggi si poteva pensare di fare con il Cammino di Santiago, ora si può fare anche in Vallecamonica. D’altra parte, l’idea di unire il lago d’Iseo al Tonale con un percorso immerso nel verde ed ammirando le bellezze offerte dalla Valle, favorendo il turismo sostenibile e di montagna su cui tanto puntano gli operatori turistici in questi anni, doveva venire a qualcuno, ovvero a Lino Zani, guida alpina, Paolo Poli, già ideatore del brand Preistorik, Sandro Farisoglio, ex sindaco di Breno, Alessandro Sherpa Rizzetto Chini, campione di Ultra Trail, e Renato Romano.

I cinque, in queste settimane, stanno tracciando il percorso, che si chiamerà ‘Cammino Camuno’ (abbreviato ‘Cam Cam’) e che da Pisogne attraverserà la via Valerina ed il cammino di Carlo Magno, fino ad arrivare al Passo del Tonale. Un’offerta che si vuole aggiungere ai numerosi cammini già esistenti nel mondo, ed i cui panorami non hanno nulla da invidiare alla Vallecamonica. Il Cam Cam, a fine tracciatura, sarà anche all’interno di un’app, che servirà a chi vorrà percorrerlo per avere indicazioni sul percorso e consigli, ma anche per condividere le proprie esperienze e migliorare quella degli altri.

Pontedilegno, ripresi i lavori sul viadotto

Pontedilegno, ripresi i lavori sul viadotto

Sono ripresi a Pontedilegno, dopo la pausa invernale dovuta a lungaggini burocratiche, i lavori per la messa in sicurezza del viadotto sulla Statale che attraversa il torrente Narcanello.

 

Lavori che inizialmente avrebbero dovuto riguardare solo le banchine laterali ed alcune travi: dopo la prima fase di lavori, però, ci si è resi conto che anche la soletta in calcestruzzo aveva bisogno di essere sistemata. Da qui, la decisione dell’Anas di riqualificare i 200 metri di carreggiata, decisione che ha allungato i tempi di realizzazione dell’opera, sospendendoli durante l’inverno e riprendendoli in tarda primavera.

Gli operai, ora, sono così al lavoro: dopo aver rimosso i guard rail, freseranno l’asfalto, sostituiranno i ferri d’armatura corrosi dalla ruggine e stenderanno le malte speciali per impermeabilizzare l’impalcato. L’intervento richiede, ovviamente, il senso unico alternato dei mezzi in transito: i lavori dovrebbero concludersi il 19 luglio.

‘Costruire un territorio’, all’Eremo di Bienno un incontro con Oscar Farinetti

‘Costruire un territorio’, all’Eremo di Bienno un incontro con Oscar Farinetti

A sette anni dal suo primo passaggio in Vallecamonica, Oscar Farinetti, fondatori di Eataly e Fico, la Fabbrica Italiana Contadina, torna in terra camuna.

 

Succederà venerdì, alle ore 20:30, all’Eremo dei Santi Pietro e Paolo di Bienno, dove Farinetti sarà ospite dell’incontro ‘Costruire un territorio-Identità, sviluppo, mercato: gli ingredienti per la Valle dei Segni’. L’idea è quella di riprendere le fila del discorso iniziato durante il ‘Fuori Porta’ a Gianico di sette anni fa e di ampliarne le tematiche, discutendo su quali siano i punti forti della Vallecamonica su cui insistere per costruire una visione forte e condivisa del territorio.

Si parlerà, quindi, si Storia, archeologia, turismo, montagna e gastronomia: oltre a Farinetti, ci saranno anche Alberto Piantoni, amministratore delegato della 1000 Miglia e presidente del Comitato per la Fondazione Valle dei Segni e Stefano Vittorio Kuhn, direttore Macro Area Territoriale Brescia e Nord Est di Ubi Banca, che dialogheranno con Eletta Flocchini. Un incontro che si inserisce all’interno delle celebrazioni per i 40 anni dall’inserimento delle incisioni rupestri camune nell’elenco dei siti Unesco.

Borno, riapre un tratto della Strada Provinciale 5

Borno, riapre un tratto della Strada Provinciale 5

Buone notizie per la strada provinciale 5 a Borno, che era stata temporaneamente chiusa dopo le forti piogge di martedì scorso.

 

Il Comune ha infatti comunicato che la strada è stata riaperta nel tratto che collega Paline con il Dosso e la Val di Scalve. Resta chiuso, invece, il tratto tra le rotonda della Dassa ed il bivio con via Funivia, con deviazione su via Piandass e via Trobiolo. Il tratto ancora chiuso continua ad essere monitorato dal geologo e dai tecnici comunali.

[Foto da pagina Facebook del Comune di Borno]

Darfo, ciclista investito da auto: ricoverato a Brescia

Darfo, ciclista investito da auto: ricoverato a Brescia

Si trova ricoverato al Civile di Brescia il ciclista di 49 anni che giovedì mattina è stato travolto da un’auto in corso Lepetit a Darfo.

 

L’uomo, secondo una prima ricostruzione del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Breno, sarebbe stato investito da una Citroen guidata da una donna di 61 anni, probabilmente durante un sorpasso azzardato. L’impatto è stato molto violento: l’uomo prima ha sbattuto contro il parabrezza dell’auto e poi è caduto a terra.

Sul posto l’ambulanza e l’elisoccorso da Brescia. La donna, invece, in stato di shock, è stata trasportata all’ospedale di Esine. Durante le operazioni di soccorso e di rilievo, il traffico è stato deviato sulle strade secondarie. L’incidente è accaduto nello stesso punto in cui, due settimane fa, un bambino di dieci anni all’uscita da scuola era stato investito.

Necrologi del 14 giugno 2019

I funerali del 14 giugno

PROVAGLIO D’ISEO

Evangelista Pinzini (Gianni), 85 anni, funerali alle 15:30 nella chiesa parrocchiale, partendo alle 15:15 dall’abitazione di via Monte Guglielmo;

ROGNO

Franca Ducoli (ved. Pianta), 75 anni, funerali alle 16:00 nella chiesa parrocchiale, partendo alle 15:40 dall’abitazione di Montecchio di Darfo con corteo in auto;

CERVENO

Merice Fasani (ved. Fasani), 86 anni, funerali alle 16:00 nella chiesa di San Martino;

MALONNO

Margherita Mariotti (ved. Moreschi), 82 anni, funerali alle 14:30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice, partendo dall’abitazione di via Europa con corteo a piedi;

MU’ DI EDOLO

Bortolo Rizzi, 94 anni, funerali alle 15:00, partendo dall’abitazione di via Marconi con corteo in auto.

Capo di Ponte, si insedia Andrea Ghetti: le nomine

Capo di Ponte, si insedia Andrea Ghetti: le nomine

E’ stata una stretta di mano a sancire, lunedì scorso, il passaggio di consegne a Capo di Ponte tra Francesco Manella, primo cittadino del paese per quindici anni, ed Andrea Ghetti, il suo successore, che ha inaugurato il suo mandato con il primo Consiglio Comunale.

 

Un Consiglio durante cui Ghetti ha annunciato i nomi della sua Amministrazione, gran parte dei quali arrivano dall’esperienza con Manella, nel segno della continuità. Laura Masnovi è stata nominata vicesindaco, con deleghe ad Istruzione e Cultura, Angelo Donina è Assessore ai Lavori Pubblici, a Giovanni Nonelli è andata la delega all’Ambiente, a Daniela Martinazzoli il bilancio, a Silvana Nonelli il Commercio, a Dina Turetti le Associazioni ed a Domenico Bona il Territorio.

All’opposizione confermati i consiglieri, compreso Massimo Padovan, la cui incompatibilità con il suo ruolo è caduta dopo aver rinunciato alla causa che aveva intentato al Comune sulle opere di urbanizzazione a favore della propria abitazione.

Non solo strade e cantine: anche le coltivazioni vittime delle forti piogge di martedì

Non solo strade e cantine: anche le coltivazioni vittime delle forti piogge di martedì

Non sono state solo le strade ad essere colpite dagli effetti del maltempo di martedì.

 

A risentirne, anche le coltivazioni: Coldiretti è al lavoro per raccogliere le segnalazioni degli agricoltori, che si concentrano, nel Bresciano, soprattutto a Leno e Ghedi, colpite dalla grandine, che ha danneggiato le coltivazioni di mais per il 70-80%.

In Vallecamonica i danni maggiori sono stati registrati alle colture di erba medica ad uso foraggio per l’alimentazione del bestiame, ma anche alle coltivazioni ortofrutticole di zucchine e mirtilli.  Secondo Coldiretti negli ultimi dieci anni il maltempo e gli sbalzi climatici hanno provocato danni all’agricoltura italiana per oltre 14 miliardi di euro.

Maltempo, chiuso ancora un tratto di Provinciale 5 a Borno

Maltempo, chiuso ancora un tratto di Provinciale 5 a Borno

Resta chiusa la strada provinciale 5 a Borno, tra la rotonda della Dassa ed il bivio con via Funivia e la frazione di Paline ed il confine con la Valdiscalve, dopo la smottamento di martedì sera.

 

Il traffico, deviato sulle vie interne Piandass ed Ogne, permette ai residenti di non restare isolati, ma resta il problema per i mezzi pesanti e pubblici, che non possono transitare. Il versante da cui si è staccato lo smottamento continua ad essere monitorato dal geologo, che in queste ore sta verificando la tenuta del terreno per la riapertura della strada.

Sembra, però, che i tempi saranno lunghi. La provinciale 5 è stata colpita dal maltempo anche ad Ossimo, dove è esondato un corso d’acqua, che ha portato detriti e piante sulla strada intercomunale Ossimo-Lozio. E se a Darfo cantine e negozi sono stati allagati esattamente come due settimane fa, l’allarme è rientrato a Piamborno, dove mercoledì la scuola dell’infanzia è rimasta chiusa per il rischio di esondazioni del torrente Davine.