da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Cultura
E’ partito il conto alla rovescia per il Pellegrinaggio in Adamello, giunto alla 56esima edizione e che quest’anno si terrà a Sonico.
Dal 25 al 28 luglio sono attese centinaia di penne nere che, partendo dalle varie colonne, raggiungeranno Sonico dove, ai 2.166 metri di quota del rifugio Gnutti, sabato 27 alle ore 11:00 si celebrerà la cerimonia in onore ai caduti. Domenica 28 a Sonico, invece, la tradizionale sfilata.
Gli organizzatori fanno sapere che delle cinque colonne previste per il pellegrinaggio tre (ovvero la 2, 3 e 4) sono già esaurite, mentre restano dei posti disponibili per la 1, quella intitolata a Daniele Crespi e che partirà il 25 luglio dalla località Faeto di Sonico, e la 5, intitolata a Giuseppe Capè, che partirà il 27 luglio dal Ponte del Guat.
Il programma del Pellegrinaggio prevede un’anteprima il 20 luglio alle 20:45 alla chiesa di Garda di Sonico con lo spettacolo ‘Aspettando il Pellegrinaggio’, mentre venerdì 26 in piazza Cauzzi a Rino si terrà un altro spettacolo con Piergiorgio Cinelli, Ivana Gatti ed Andrea Bettini; sabato 27 nella chiesa di San Lorenzo previsto il concerto ‘Canti e suoni della Grande Guerra’, con la banda di Sonico ed il coro Baitone.
In sala Mottinelli, inoltre, sarà allestita la mostra ‘Vittime di guerra’. La 56esima edizione del Pellegrinaggio in Adamello sarà in onore di Serafino Gnutti, medaglia d’oro al valor militare, del centenario della fondazione dell’Ana e dei caduti di tutte le guerre.
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Territorio
Bottiglie di vetro e plastica, cocci di vetro, lampadari ed addirittura parti di una cucina industriale.
Sono questi i rifiuti emersi dal lago d’Iseo, a Sulzano, durante la terza tappa di ‘Fondali puliti’, tenutasi domenica mattina nella zona delle Palafitte. Di fronte a numerosi turisti, i trenta volontari del Gruppo Sommozzatori Iseo hanno lavorato senza sosta per recuperare quanto finito in fondo al lago, frutto, probabilmente, dell’attività cessata del ristorante che fino a qualche anno fa si trovava proprio alle Palafitte, oggi abbandonate.
Un lavoro effettuato in collaborazione con il Comune, che ha messo a disposizione un furgone per trasportare i rifiuti raccolti nella discarica comunale. Questa era l’ultima tappa di ‘Fondali puliti’ prima della pausa estiva: il prossimo appuntamento è per il 18 settembre a Sassabanek, ad Iseo, alla presenza degli studenti delle scuole del comprensorio.
[Foto da pagina Facebook Fondali Puliti]
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Meteo
Cielo prevalentemente sereno, con qualche probabilità di annuvolamenti irregolari nella prima parte della giornata. Temperature minime in aumento a 20 gradi, così come le massime a 32 gradi. Zero termico intorno ai 5.00 metri. Venti deboli.
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Cronaca
Sono state circa un centinaio le vetture controllate nel fine settimana dai Carabinieri nei territori di Darfo Boario Terme ed Angolo Terme.
Controlli che hanno portato anche all’arresto di due uomini, di origine albanese ed entrambi censurati: uno, di 39 anni, rappresentante e residente a Piancogno e l’altro di 36 anni, carpentiere residente ad Angolo Terme. I due erano finiti nel mirino dei militi dopo alcuni sospetti sul legame tra i due ed un giro di spaccio di droga in città.
Così, quando il 39enne si è recato in auto dal 36enne, i Carabinieri li hanno fermati: nel veicolo sono state rinvenute trenta dosi di cocaina e 500 euro in contanti. All’interno delle loro abitazioni, invece, sono stati trovati 5mila euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Portati a Breno, dove hanno passato la notte nella camera di sicurezza della caserma, sono poi comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Brescia, che ha convalidato gli arresti domiciliari per il 39enne, mentre il 36enne è stato sottoposto all’obbligo di firma.
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Cronaca
Non ce l’ha fatta Pietro Crotti, il 22enne di Sulzano rimasto coinvolto nell’incidente di domenica mattina a Corte Franca.
Secondo la ricostruzione della Polizia Stradale di Salò, il giovane poco prima delle ore 09:00 si sarebbe scontrato mentre era a bordo della sua moto con un suv Kia in via Provinciale, di fronte alla discoteca Number One. La moto, nell’impatto, si è spezzata in due, scaraventando il 22enne a diversi metri di distanza.
Le condizioni di Pietro sono apparse da subito gravissime, tanto da essere ricoverato in codice rosso all’ospedale Civile di Brescia, dove è giunto con l’elisoccorso. Nella notte, però, il giovane è morto. Feriti anche i due uomini di 43 e 47 anni che si trovavano a bordo dell’auto.
da jump4mor | 24 Giu 2019 | Oggi sul giornale GdB
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Ci hanno lasciato
I funerali del 25 giugno
SULZANO
Carlo Alberti (Carlo Frer), 94 anni, veglia di preghiera alle 19:00 nell’abitazione di via Dante Alighieri, funerali alle 10:00 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire;
PISOGNE
Angelo Di Gaetano, 77 anni, funerali alle 14:30 nella chiesa parrocchiale, partendo dall’abitazione di via G. Tovini (Villaggio Marcolini) alle 14:15, con corteo in auto
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Sport
Si è messa in moto la macchina organizzativa del Breno in vista del debutto, la prossima stagione, in Serie D.
Il primo punto di cui la società presieduta da Mario Cocchi si deve occupare è l’allenatore: martedì o mercoledì ci sarà l’incontro con Mario Tacchinardi per confermare la sua presenza in Vallecamonica. ‘Sono ottimista’, aveva detto all’indomani della promozione a Radio Voce Camuna, ‘sto benissimo a Breno e credo che Breno si sia trovato bene con me, quindi credo che i presupposti per continuare l’anno prossimo ci siano’.
In questi giorni, però, Tacchinardi avrebbe ricevuto anche altre proposte da parte di altre squadre. Dopo l’allenatore, si potrà parlare della squadra, che sarà nettamente differente dalla stagione appena conclusa, anche per il fatto che il Breno non si allenerà più la sera ma il pomeriggio, costringendo alcuni giocatori che hanno un lavoro alle spalle, come Ghidini, Zagari e Kamal a decidere sul loro futuro. Conferma quasi certa per Lucas Szafran ed Ardit Marku, mentre è già tornato a casa Pall Klettskard, primo giocatore delle isole Far Őer a giocare in un campionato italiano.
[Foto da pagina Facebook dell’Us Breno]
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Cultura
Un importante riconoscimento è stato consegnato venerdì scorso a Stefano Slavazza, comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Clusone e residente a Pisogne.
Slavazza, infatti, è stato identificato come meritevole comandante di reparto dell’Itala Nord Occidentale (che include Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d‘Aosta). La premiazione è avvenuta, come detto, venerdì, a Roma, all’interno delle celebrazioni per il 245esimo anniversario di fondazione delle Fiamme Gialle.
Per Slavazza, però, l’emozione è stata doppia, dal momento che ha fatto parte anche della delegazione della Guardia di Finanza ricevuta al Quirinale da Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica. ‘Ispettore comandante di Tenenza’, si legge nella motivazione del riconoscimento, ‘connotato da una approfondita e vasta preparazione tecnico-professionale, operava con straordinaria abnegazione e lodevole spirito di sacrificio, contribuendo a garantire la tutela della legalità nel territorio di competenza.
L’azione di comando esercitata, improntata alla massima efficacia ed efficienza, permetteva al reparto di raggiungere tutti gli obiettivi assegnati e di conseguire brillanti risultati di servizio, suscitando l’apprezzamento incondizionato delle autorità e delle superiori gerarchie, nonché l’ammirazione della cittadinanza’.
Originario di Belluno, Slavazza, 55 anni, dal 2005 al 2010 ha guidato la Brigata di Costa Volpino e dal 2010 al 2018 è stato a Sarnico. Dall’estate dell’anno scorso guida la Tenenza di Clusone. ‘E’ un onore per la nostra Comunità’, fanno sapere dal Comune di Pisogne tramite i social network, ’ci sarà, senza dubbio, un’occasione pubblica per festeggiare questo riconoscimento e rendere merito al Suo impegno nella Guardia di Finanza’.
da Paolo Sutera | 24 Giu 2019 | Territorio
Arriva dalla Regione Lombardia l’ok per la caccia ai cinghiali in selezione.
Una decisione che segue le numerose proteste causate dalla presenza eccessiva degli ungulati sul territorio, compresa la Provincia di Brescia, con episodi recenti accaduti anche nella zona di Iseo, dove un uomo è stato attaccato da un cinghiale femmina che stava difendendo i propri cuccioli, e di Pisogne, con i campi di alcuni agricoltori devastati dal loro passaggio.
Il piano di caccia in selezione prevede il prelievo, fino a gennaio, di 182 esemplari: vi potranno partecipare i cacciatori con l’abilitazione e con fucile ad anima rigata. Per facilitare il prelievo in selezione è stata introdotta la possibilità di foraggiamento.
‘I cinghiali rappresentano un problema per la sicurezza delle persone e per l’agricoltura’, ha commentato Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, ‘servono un approccio non ideologico ed un’alleanza stretta tra cacciatori ed agricoltori’. Per quanto riguarda i danni ai terreni, per Rolfi va modificato il regime ‘de minimis’ per permettere agli agricoltori un risarcimento totale e non al 30%.