I “Carmina Burana” al Parco Archeologico di Luine per i 40 anni di Vallecamonica Sito UNESCO

I “Carmina Burana” al Parco Archeologico di Luine per i 40 anni di Vallecamonica Sito UNESCO

La seconda edizione del Valle Camonica Wind Festival si chiude al Parco di Luine.

Un appuntamento che non a caso si svolge in un sito archeologico camuno, a 40 anni dall’inserimento delle incisioni rupestri quale primo sito italiano, nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

I due eventi si fondono, celebrati da un unico grande concerto che coinvolge più di 180 musicisti tra orchestrali e coristi.

Lo spettacolo nell’anfiteatro naturale vedrà la partecipazione del soprano Katia di Munno, del tenore Massimiliano di Fino e del baritono Corrado Cappitta.

Il “Coro La rocchetta –Renzo Pagani” di Palazzolo sull’Oglio (diretto dal Maestro Davide Bottarelli) con il “Coro di Voci Bianche accademia R. Mosca” di Palazzolo (diretta dal Maestro Francesco Rota) e il “Coro Lirico Bresciano Giuseppe Verdi” (diretto dal Maestro Edmondo Mosé Savio) si uniranno ai solisti nell’esecuzione dei Carmina Burana, le poetiche medievali tedesche musicate da Carl Orff, a molti note per essere divenute colonne sonore di celebri film, mentre l’accompagnamento musicale è affidato all’Orchestra di Fiati di Valle Camonica, il cui presidente è il Maestro Stefano Cresci, composta da circa sessanta tra studenti e diplomati dei Conservatori di Darfo BT, Brescia, Bergamo e Milano e diretta dal Maestro Denis Salvini, cui è affidata anche la direzione artistica del Festival, che commenta: “I Carmina Burana sono la sintesi perfetta tra arte e natura, tra storia e ambiente, tra musica e magia, per celebrare degnamente questo prezioso anniversario”.

Appuntamento sabato 29 giugno alle 20:30 a ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

Piamborno, 76enne annega nel fiume

Piamborno, 76enne annega nel fiume

Un uomo di 76 anni è morto questa mattina nel fiume Oglio a Piamborno.

Sono state due passanti ad avvistare il corpo dell’uomo nell’acqua, probabilmente un pescatore.

La salma è stata recuperata dai vigili del fuoco di Boario. Sono intervenuti anche i sanitari con un’automedica e l’ambulanza dei volontari di Santa Maria Assunta di Pisogne.

Sul posto anche i Carabinieri di Breno che indagano sulle cause del decesso: l’anziano potrebbe avere avuto un malore oppure essere scivolato in acqua accidentalmente.

La Lega di Vallecamonica: “E’ giunto il tempo di rinnovare le figure di governo degli Enti comprensoriali”

Dopo le voci in merito alla sempre più concreta possibilità che l’ex sindaco di Breno Sandro Farisoglio venga proclamato dai “tre saggi” presidente degli Enti comprensoriali di Vallecamonica, la Lega Nord camuna interviene con una nota.

“I tre saggi scelti dal gruppo civico, unitamente al candidato presidente designato, sono tutti di espressione del Partito Democratico” sottolinea la Lega facendo notare che “il cosiddetto gruppo civico si riconosce completamente in questo partito, che oggi è fortemente minoritario nella volontà di voto della gente della Vallecamonica” e aggiungendo che “alcuni dei saggi, oggi, non sono persone elette dalla gente, ma puri esponenti di partito che accampano il diritto di dover decidere le sorti della Valle per nome e per conto dei sindaci” (i tre sono Sandro Bonomelli, Corrado Tomasi e Mario Chiappini, ndr).

Nella nota – firmata dal Commissario provinciale della Lega di Vallecamonica Elio Tomasi e dal consigliere regionale Francesco Ghiroldi -si aggiunge anche che “il tentativo di proposta di governo da parte dei saggi non è partito da un sereno e dignitoso confronto tra i sindaci della Valle, ma dal solito mercato di promesse individuali che poco hanno a che fare con le esigenze del nostro territorio”.

Prosegue il Carroccio camuno: “L’attuale proposta di maggioranza pare costruita, più che su un programma concreto, sulla difesa del privilegio di pochi comuni valligiani di gestire autonomamente i fondi ODI (riservati ai comuni confinanti con il Trentino) che oggi Regione Lombardia vorrebbe destinare a reali progetti di sviluppo territoriale”.

Tornando a ribadire che la Lega ha chiesto per la presidenza una figura autorevole, di equilibrio e garanzia tra le varie anime politiche, in grado di coordinare e portare avanti un programma di governo forte, ovvero un sindaco eletto, la nota si chiude così: “é il tempo di dimostrare responsabilità e lavorare uniti per il nostro territorio, forse è giunto il tempo di rinnovare profondamente le figure di governo degli Enti Comprensoriali e delle società pubbliche della Vallecamonica. A tale scopo siamo disponibili ad un incontro con i sindaci e i delegati della Vallecamonica per discutere di programmi e idee”.

Darfo attende il nulla osta della magistratura per dare l’addio a Daniele Albertinelli. Aperta un’inchiesta

Darfo attende il nulla osta della magistratura per dare l’addio a Daniele Albertinelli. Aperta un’inchiesta

La comunità di Darfo attende di poter dare l’ultimo saluto a Daniele Albertinelli.

La salma dell’operaio di 36 anni morto lunedì pomeriggio in un cantiere sull’autostrada A31 lungo la Valdastico sud, tra Agugliaro e Noventa Vicentina, è stata composta all’Ospedale di Noventa e nelle prossime ore è atteso il nulla osta alla sepoltura da parte della magistratura, che ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale.

Solo in quel momento potrà far rientro nell’abitazione di via Mazzini di Montecchio di Darfo, dai genitori Severino ed Elide Trussardi ed il fratello Nicola, e dalla moglie Caterina Andreoli, sua coetanea, originaria di Borno, che aveva sposato un anno fa.

La sua vita è stata spezzata in un attimo: travolto da un camion mentre stava completando l’operazione di rimozione della segnaletica che avvertiva della presenza del cantiere di lavoro della Sias, la società di Darfo specializzata in segnaletica stradale della quale era dipendente da una decina d’anni.

Daniele era un grande lavoratore, così lo ricordano soprattutto in azienda i titolari ed i suoi colleghi: “Un giovane dotato d’altruismo e generosità, persona collaborativa, appassionata e propositiva che ha ricoperto varie mansioni nei diversi settori operativi – precisa il titolare della Sias Luca Furloni – Daniele svolgeva al meglio il proprio lavoro, cosciente nell’affrontare gli incarichi che gli venivano affidati ed estremamente rispettoso dei colleghi, dell’azienda e dei ruoli. Costruttivo e mai polemico, scrupoloso nell’applicazione delle procedure che l’attività di cantiere richiede, tanto da essere esemplare per tutto l’ambiente in cui operava”.

Furloni ha colto l’occasione della tragedia che ha colpito la sua società per sollecitare le autorità a una sensibilizzazione sul tema della sicurezza sui cantieri stradali, “che ogni anno paga un tributo di centinaia di giovani vite a causa di una diffusa consuetudine da parte di automobilisti ed autotrasportatori a violare costantemente divieti e limitazioni che i cantieri prescrivono”.

Saviore, elisoccorso per un ferito nel bosco

Saviore, elisoccorso per un ferito nel bosco

Una caduta nei boschi di Saviore dell’Adamello ha mobilitato nel pomeriggio l’eliambulanza.

Il 118 ha inviato sul posto l’elicottero da Sondrio, che ha trasportato l’uomo, di cui non si conoscono le generalità, all’Ospedale Civile di Brescia in codic rosso.

Gravi quindi le ferite riportate, probabilmente in seguito a uno schiacciamento.

L’infortunio è avvenuto attorno alle 13.30.

Olimpiadi Invernali 2026: la Vallecamonica sede degli allenamenti olimpionici?

Olimpiadi Invernali 2026: la Vallecamonica sede degli allenamenti olimpionici?

All’indomani dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano – Cortina anche le piste dell’alta Vallecamonica guardano con eccitazione all’evento, sperando di essere coinvolte.

Il piano, per ora, non comprende infatti l’area sciistica di Ponte di Legno-Tonale.

Claudia Carzeri, consigliere regionale di Forza Italia, crede nella possibilità che la provincia di Brescia, e quindi la Valle, possano valorizzarsi e farsi ulteriormente conoscere grazie ai giochi invernali.

È lei la depositaria della mozione con la quale si impegna la Giunta regionale a individuare la Vallecamonica quale sede per l’allenamento degli atleti mondiali.

Un sogno anche per Mario Bezzi, presidente della Sit di Ponte di Legno, che non nasconde che Ponte ha sempre voluto essere della partita, aggiungendo di volersi recare in Regione per presentare l’attuale situazione di Ponte di Legno, che, per presenze e comprensorio sciabile, vanta numeri doppi rispetto a località storiche come Bormio e la Valtellina.

Il tema rimbalza già nel dibattito amministrativo: eleggere la Vallecamonica e l’intera provincia di Brescia quale sede degli allenamenti olimpionici costituirebbe un volano economico importante, che catalizzerebbe anche investimenti infrastrutturali, riportando visibilità al territorio.

A Dosso di Azzone un fiocco rosa dopo 21 anni senza nascite. Il parto all’ospedale di Esine

A Dosso di Azzone un fiocco rosa dopo 21 anni senza nascite. Il parto all’ospedale di Esine

Un evento che non avveniva dal 1998.

Basta questo dato per capire quanto clamore abbia suscitato in Val di Scalve, a Dosso di Azzone, sul confine con la Vallecamonica, la nascita di Elena Lenzi, figlia dei giovani Vanessa e Andrea.

Campane a festa nella piccola frazione alle 17:30 di sabato 22 giugno.

Il parto è avvenuto all’ospedale di Esine.

Da 21 anni nel borgo abitato da 29 persone non si registravano nascite.

Il più giovane, fino a sabato, era Luca Lenzi, zio della piccola e fratello del neo papà Andrea.

 

Regione Lombardia finanzia interventi nei piccoli Comuni: 300mila euro tra Vallecamonica e Sebino

Regione Lombardia finanzia interventi nei piccoli Comuni: 300mila euro tra Vallecamonica e Sebino

Contributi in arrivo dalla Regione nei piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti.

Attraverso il bando per la messa in sicurezza delle strade, che, su iniziativa dell’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi, è indirizzato specificamente ai piccoli Comuni, Regione Lombardia ha erogato 5 milioni di euro per finanziare 109 interventi. Nella lista anche alcune località bresciane e camune.

Ponte di Legno riceverà contributi per 137mila euro per i lavori di miglioramento/rifacimento del ponte carrabile sul fiume Oglio, nella frazione Poia.

A Sonico, per la messa in sicurezza, mediante allargamento della sede stradale, del tratto tra le frazioni di Garda e Rino, andranno 70mila euro circa.

A Monno andranno quasi 27mila euro per l’abbattimento di barriere architettoniche tramite la realizzazione di un tratto di marciapiede in via Roma.

Per il Sebino troviamo Montisola, che, per la messa in sicurezza di alcuni tratti di strada comunale in località Porto commerciale, riceverà 70mila euro.

Il contributo erogato sarà pari al 70% del costo dell’opera. Erano finanziabili interventi fino a 100mila euro, che salgono a 200mila per quelli che riguardano ponti e cavalcavia: il valore minimo è 10mila euro.

Novità anche sui tempi dei cantieri. La Giunta regionale ha infatti deciso di riprogrammare i termini di conclusione dei lavori ammessi al finanziamento e anche le scadenze in ordine alla rendicontazione delle opere eseguite.

La nuova programmazione prevede quindi che interventi e realizzazione delle spese siano conclusi entro il 30 novembre 2019.

Necrologi del 26 giugno 2019

I funerali di mercoledì 26 giugno

DARFO

Anna Savoldelli, ved. Fontana (Anita) di anni 82, funerali alle ore 16.30, nella chiesa parrocchiale di San Faustino.

SULZANO

Pietro Crotti, di anni 22,  funerali nella chiesa parrocchiale San Giorgio Martire alle ore 10.30.