Calcio, prime manovre per Breno e Darfo (che ha preso Martina Rini)

Calcio, prime manovre per Breno e Darfo (che ha preso Martina Rini)

Breno e Darfo sono già all’opera per il prossimo campionato.

 

Il primo, dopo aver festeggiato la promozione in Serie D, deve vedersela con una serie di defezioni forzate nella propria rosa, a causa del cambio dell’orario di allenamento dalla sera al pomeriggio. In squadra dovrebbero rimanere Sorteni, Marku, Baccanelli, Szafran, Melchiori, Serio, Venturelli, Tanghetti e Minotti.

Martinazzoli, che era in prestito dal Darfo, potrebbe tornare ai neroverdi, mentre Sorrentino dovrà seguire le indicazioni dell’Asola. Kamal e Nardi sono passati al Vobarno, Masperi al Valcalepio, mentre Zagari è conteso da Castiglione e Lumezzane. Sul fronte acquisti, i granata potrebbero prendere Faith Adami, punta centrale; Alessandro Triglia resta un sogno, mentre Francesco Zanardini potrebbe non restare al Darfo.

Per quanto riguarda quest’ultimo c’è già un primo acquisto: Marco Martina Rini, mediano che ha giocato nella Grumellese e che si è fatto notare nel settore giovanile delle Rondinelle.

Passo del Vivione ancora chiuso sul versante bresciano: lavori in corso e furbetti che aggirano il divieto

Passo del Vivione ancora chiuso sul versante bresciano: lavori in corso e furbetti che aggirano il divieto

Non c’è solo la Sp 345 ad affrontare, in queste settimane, una chiusura forzata causata dai danni del maltempo.

 

Anche il versante bresciano del Passo del Vivione continua ad essere interdetto al traffico. Il motivo è lo stesso: le conseguenze delle forti piogge di fine ottobre ed i ritardi nei lavori di ripristino della strada, che spettano alla Provincia di Brescia, da una decina d’anni ente gestore del tratto.

Le barriere, però, non sembrano intimorire alcuni ciclisti che, noncuranti del pericolo di smottamenti che sembra ancora persistere, vi passano lo stesso, aggirando il divieto. I lavori, però, non sono fermi: gli operai del Consorzio forestale Valle Allione stanno lavorando per rimuovere il legname tagliato, mentre un’altra ditta si occupa della sistemazione dell’asfalto e dei muretti di sostegno.

Sulla questione è intervenuta anche la politica, con Daniele Belotti, deputato leghista, e Roberto Anelli, consigliere regionale anche lui appartenente al Carroccio, che hanno scritto ai presidenti delle Province di Brescia e Bergamo per avere chiarimenti. Dal Broletto è arrivata la conferma che si sta procedendo all’apertura del cantiere di pulizia per il disaggio del materiale pericolante e la posa delle reti paramassi.

Maltempo, riconosciuto lo stato di calamità naturale in Vallecamonica: dallo Stato 5 milioni di euro

Maltempo, riconosciuto lo stato di calamità naturale in Vallecamonica: dallo Stato 5 milioni di euro

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del premier Giuseppe Conte, lunedì sera ha deliberato lo stato di emergenza nelle province lombarde maggiormente colpite dal maltempo a maggio.

 

Tra queste, anche la provincia di Brescia, dove ad essere danneggiata è stata soprattutto la Vallecamonica ed il Comune di Angolo Terme. Quest’ultimo, ed in particolare la frazione di Mazzunno, che è risultata essere la più colpita su tutto il territorio bresciano, riceverà parte dei 5 milioni di euro stanziati dallo Stato e che dovranno essere suddivisi anche tra le province di Sondrio e Lecco.

Intanto, la Regione ha iniziato a stanziare le risorse per i primi interventi di ripristino: il Pirellone garantirà la totale copertura delle opere per i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti ed all’80% per i Comuni con popolazione tra i 5mila ed i 20mila residenti.

Marone, a due mesi dall’incendio le macchine della Feltri si rimettono in moto

Marone, a due mesi dall’incendio le macchine della Feltri si rimettono in moto

Ci sono voluti solo 69 giorni per vedere il reparto tessitura della Feltri Marone rimettersi in moto.

 

E’ avvenuto lunedì mattina e, nonostante si trattasse solo di un test, in azienda non si può contenere la soddisfazione. Il rogo del 22 aprile scorso aveva distrutto 7.600 metri quadri di fabbrica, costringendo anche Trenord a bloccare il passaggio dei treni nel tratto da Pisogne a Sale Marasino a causa di un muro pericolante, abbattuto a maggio. Altri 7.000 metri quadri, invece, dovranno essere bonificati.

Le macchine vanno regolate nuovamente, ma dall’azienda assicurano che se i primi risultati saranno buoni, potranno già essere venduti. Merito di questa ripresa a tempi record è dei dipendenti, che non si sono mai persi d’animo, e di Paolo Franchi, presidente dell’azienda, ora consapevole che la Feltri avrà bisogno di ammodernamenti dal punto di vista della logistica e dell’antisismica.

Il lavoro, però, non si fermerà: a Costa Volpino ci sarà una fabbrica temporanea, dove si effettueranno le lavorazioni non ancora possibili a Marone. In un anno e mezzo, però, i lavori di sistemazione dovrebbero essere completati.

Necrologi del 2 luglio 2019

I funerali del 2 luglio

LAVA DI MALONNO

Maria Anna Morandi, ved. Moreschi (Mary), 84 anni, funerali alle 16:00 nella chiesa di Santia Maria Assunta, partendo alle 15:45 dall’abitazione di via Perlongo.

Costa Volpino, inaugurato il nuovo pontile per Monte Isola

Costa Volpino, inaugurato il nuovo pontile per Monte Isola

E’ stata una giornata storica, quella di venerdì scorso, per il Comune di Costa Volpino.

 

L’inaugurazione del nuovo pontile, in prossimità della località Bersaglio (dove una volta c’era la ‘casa pendente’, abbattuta qualche anno fa), ha infatti permesso per la prima volta la partenza, dal paese, di un battello diretto a Monte Isola. Il manufatto, costato 310mila euro, è stato finanziato dalla Regione e punta ad avere una funzione turistica e non solo di servizio alla cittadinanza.

La sua posizione, vicino all’area di sosta camper attrezzata dell’alto lago d’Iseo, interessa infatti i numerosi camperisti che scelgono i laghi lombardi come meta delle loro vacanze. Fino al 1° settembre, i battelli attraccheranno al pontile al ritmo di una corsa per Monte Isola ed Iseo al mattino e due di rientro al pomeriggio, mentre il sabato e nei festivi le corse al mattino saranno due (una in direzione Monte Isola ed una in direzione Carzano) e nel pomeriggio quattro. Se il flusso di passeggeri sarà abbastanza alto, la Navigazione Lago d’Iseo potrebbe estendere le corse anche per il resto dell’anno.