da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
E’ di una vittima e tre feriti il bilancio del terribile incidente avvenuto martedì mattina intorno alle ore 11:30 nella galleria di Capo di Ponte, sulla Statale 42.
Uno scontro tra due auto che ha coinvolto quattro persone. Secondo una prima ricostruzione, un’Opel Meriva guidata da un uomo con a bordo la moglie ed in direzione alta Vallecamonica, è finita (forse a causa di un malore dell’autista) contro una Mini che procedeva in direzione opposta e con a bordo due persone. A perdere la vita la donna, di 68 anni, a bordo della Opel, di origini venete.
I due uomini a bordo della Mini sono rimasti feriti gravemente, e per questo sono stati trasportati in eliambulanza al Civile di Brescia ed al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono ricoverati in prognosi riservata. Il conducente della Opel Meriva, invece, è stato ricoverato ad Esine.
Oltre all’elisoccorso, sul posto sono giunte anche due ambulanze ed un’auto medica, oltre ai Vigili del Fuoco di Vezza d’Oglio e Darfo. Nell’incidente sono rimaste coinvolte anche altre tre vetture, ma i passeggeri a bordo non hanno riportato ferite. Ai Carabinieri di Cevo e Breno, invece, il compito di effettuare i rilievi e deviare il traffico sulla viabilità locale, per permettere le operazioni di soccorso sul tratto di Statale 42, rimasto per oltre due ore chiuso al traffico.
[Foto da Giornale di Brescia]
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Sport
Breno e Darfo sono già all’opera per il prossimo campionato.
Il primo, dopo aver festeggiato la promozione in Serie D, deve vedersela con una serie di defezioni forzate nella propria rosa, a causa del cambio dell’orario di allenamento dalla sera al pomeriggio. In squadra dovrebbero rimanere Sorteni, Marku, Baccanelli, Szafran, Melchiori, Serio, Venturelli, Tanghetti e Minotti.
Martinazzoli, che era in prestito dal Darfo, potrebbe tornare ai neroverdi, mentre Sorrentino dovrà seguire le indicazioni dell’Asola. Kamal e Nardi sono passati al Vobarno, Masperi al Valcalepio, mentre Zagari è conteso da Castiglione e Lumezzane. Sul fronte acquisti, i granata potrebbero prendere Faith Adami, punta centrale; Alessandro Triglia resta un sogno, mentre Francesco Zanardini potrebbe non restare al Darfo.
Per quanto riguarda quest’ultimo c’è già un primo acquisto: Marco Martina Rini, mediano che ha giocato nella Grumellese e che si è fatto notare nel settore giovanile delle Rondinelle.
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Territorio
Non c’è solo la Sp 345 ad affrontare, in queste settimane, una chiusura forzata causata dai danni del maltempo.
Anche il versante bresciano del Passo del Vivione continua ad essere interdetto al traffico. Il motivo è lo stesso: le conseguenze delle forti piogge di fine ottobre ed i ritardi nei lavori di ripristino della strada, che spettano alla Provincia di Brescia, da una decina d’anni ente gestore del tratto.
Le barriere, però, non sembrano intimorire alcuni ciclisti che, noncuranti del pericolo di smottamenti che sembra ancora persistere, vi passano lo stesso, aggirando il divieto. I lavori, però, non sono fermi: gli operai del Consorzio forestale Valle Allione stanno lavorando per rimuovere il legname tagliato, mentre un’altra ditta si occupa della sistemazione dell’asfalto e dei muretti di sostegno.
Sulla questione è intervenuta anche la politica, con Daniele Belotti, deputato leghista, e Roberto Anelli, consigliere regionale anche lui appartenente al Carroccio, che hanno scritto ai presidenti delle Province di Brescia e Bergamo per avere chiarimenti. Dal Broletto è arrivata la conferma che si sta procedendo all’apertura del cantiere di pulizia per il disaggio del materiale pericolante e la posa delle reti paramassi.
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del premier Giuseppe Conte, lunedì sera ha deliberato lo stato di emergenza nelle province lombarde maggiormente colpite dal maltempo a maggio.
Tra queste, anche la provincia di Brescia, dove ad essere danneggiata è stata soprattutto la Vallecamonica ed il Comune di Angolo Terme. Quest’ultimo, ed in particolare la frazione di Mazzunno, che è risultata essere la più colpita su tutto il territorio bresciano, riceverà parte dei 5 milioni di euro stanziati dallo Stato e che dovranno essere suddivisi anche tra le province di Sondrio e Lecco.
Intanto, la Regione ha iniziato a stanziare le risorse per i primi interventi di ripristino: il Pirellone garantirà la totale copertura delle opere per i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti ed all’80% per i Comuni con popolazione tra i 5mila ed i 20mila residenti.
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
Ci sono voluti solo 69 giorni per vedere il reparto tessitura della Feltri Marone rimettersi in moto.
E’ avvenuto lunedì mattina e, nonostante si trattasse solo di un test, in azienda non si può contenere la soddisfazione. Il rogo del 22 aprile scorso aveva distrutto 7.600 metri quadri di fabbrica, costringendo anche Trenord a bloccare il passaggio dei treni nel tratto da Pisogne a Sale Marasino a causa di un muro pericolante, abbattuto a maggio. Altri 7.000 metri quadri, invece, dovranno essere bonificati.
Le macchine vanno regolate nuovamente, ma dall’azienda assicurano che se i primi risultati saranno buoni, potranno già essere venduti. Merito di questa ripresa a tempi record è dei dipendenti, che non si sono mai persi d’animo, e di Paolo Franchi, presidente dell’azienda, ora consapevole che la Feltri avrà bisogno di ammodernamenti dal punto di vista della logistica e dell’antisismica.
Il lavoro, però, non si fermerà: a Costa Volpino ci sarà una fabbrica temporanea, dove si effettueranno le lavorazioni non ancora possibili a Marone. In un anno e mezzo, però, i lavori di sistemazione dovrebbero essere completati.