Gran Notturno Camuno, la finale sarà tra Autoriparazioni Badia e La Pieve

Gran Notturno Camuno, la finale sarà tra Autoriparazioni Badia e La Pieve

Saranno Autoriparazioni Badia e La Pieve le due finaliste del Gran Notturno Camuno che si sta disputando in queste settimane a Saviore dell’Adamello.

 

Nelle semifinali di mercoledì, Autoriparazione Badia ha sconfitto 5-0 il Big Bar, grazie alle reti di David Viscardi, Adedoin Sanni, Andrea Morelli, Marco Taboni ed ad un autogol degli avversari. La Pieve, invece, ha avuto la meglio sull’Edilscavi Bonomelli per 5-2: i vincitori hanno segnato grazie ad una tripletta di Marco Ferrari, ad Elia Sorteno e Diego Pedersoli contro le due reti di Gianluis Mocinos e Gianluca Rachele.

Venerdì dalle 19:00 sarà quindi festa al campo sportivo di Saviore dell’Adamello: alle ore 20:30 si giocherà la finale tra Big Bar ed Edilscavi Bonomelli per il terzo posto, mentre alle 21:20 sarà la volta della finalissima. A seguire le premiazioni e dalle ore 23:00 musica.

Rogno, due mesi dopo l’incendio alla Valcart c’è ancora il divieto di consumo di frutta ed ortaggi

Rogno, due mesi dopo l’incendio alla Valcart c’è ancora il divieto di consumo di frutta ed ortaggi

A due mesi dal rogo che ha interessato la Valcart di Rogno, è ancora in vigore il divieto da parte del Comune, di consumare frutta e verdura coltivata sul territorio.

 

L’incendio, sviluppatosi il giorno di Pasqua, colpì mille tonnellate di materiale considerato ‘materia prima secondaria’ da rivendere: immediate le preoccupazioni sugli effetti del rogo e delle sostanze rilasciate in acqua e nell’aria. Se in quest’ultima il livello di sostanze tossiche è diminuito già il giorno successivo al rogo, nell’acqua erano stati trovati idrocarburi, come dimostrò anche la macchia comparsa sul lago d’Iseo poche ore dopo le operazioni di spegnimento.

Per quanto riguarda il suolo, il 7 giugno scorso l’Ats della Montagna ha riunito il tavolo tecnico per avviare un monitoraggio sulla verdura a foglia larga ed il foraggio, i cui risultati dovrebbero essere noti a breve. A quel punto, il Comune potrà dare una risposta ai suoi abitanti che chiedono con insistenza quando potranno tornare a consumare la loro verdura.

La Valcart, intanto, ha lentamente ripreso le attività: insieme alla Provincia di Bergamo, l’Ats e l’Arpa ha condiviso un piano di riparazione danni che ha permesso all’azienda di non chiudere mai, salvaguardando i posti di lavoro dei suoi operai, anche se per tornare a pieno regime ci vorrà ancora qualche mese.

Necrologi del 28 giugno 2019

I funerali del 28 giugno

COSTA VOLPINO

Natalina Medici, 81 anni, funerali alle 16:00 nella chiesa di Volpino;

BRENO

Marco Girelli, 85 anni, funerali alle 15:00 in Duomo;

ESINE

Romano Salvetti, 76 anni, funerali alle 15:00 nella chiesa parrocchiale.

Loreto Island Swim Race, Elisa Cattaneo bissa la vittoria

Loreto Island Swim Race, Elisa Cattaneo bissa la vittoria

Per il secondo anno consecutivo, la bergamasca Elisa Cattaneo conquista la Loreto Island Swim Race.

 

La nuotatrice del Team Trote Salmonate è infatti arrivata ancora una volta prima nella gara che ha visto i 120 partecipanti nuotare dal Lido Mad Hops di Marone fino all’isola di Loreto e ritorno, inserita all’interno del Circuito del Kaimano ed organizzata dal Federico Troletti Team.

La Cattaneo, che il 9 giugno ha vinto anche la Moro Lake, ha impiegato 23 minuti e 4 secondi a percorrere i due chilometri di tragitto, resi ancora più difficoltosi dalle acque agitate del lago d’Iseo. Dietro di lei, con cinque secondi di ritardo, Filippo Agazzi della Vittoria Alata.

Al terzo posto, Diego Fedeli della canottieri Bissolati, con il tempo di 23 minuti e 17 secondi. La prossima gara del circuito sarà il giro di Monte Isola a settembre, mentre il 10 agosto la Cattaneo tenterà la traversata del Sebino, da Sarnico a Pisogne.

[Foto da pagina Facebook del Federico Troletti Team]

Caldo record, anche Brescia tra le città da bollino rosso

Caldo record, anche Brescia tra le città da bollino rosso

C’è anche Brescia tra le sei città italiane indicate, per oggi, con il bollino rosso per le alte temperature.

 

L’ondata di caldo africano che sta soffocando l’Italia si farà sentire anche nel Bresciano, con picchi di 40 gradi, raggiungendo così le temperature record del 2003 e stabilendo il record di giornate più calde nel mese di giugno. Immancabili le raccomandazione per evitare malori: oltre ai soliti consigli sul bere tanta acqua e non uscire di casa nelle ore più calde, c’è anche un numero verde attivato dalla Croce Rossa Italia, l’800 06 55 10, in funzione 24 ore su 24 per chiunque abbia bisogno di assistenza. Secondo le previsioni, le temperature resteranno alte anche nei prossimi giorni, sebbene dovrebbe essere un lieve calo.

Paspardo, sindaco, vicesindaco ed assessore rinviati a giudizio per il caso appalti

Paspardo, sindaco, vicesindaco ed assessore rinviati a giudizio per il caso appalti

Il giudice dell’udienza preliminare ha rinviato a processo Fabio De Pedro, sindaco di Paspardo, Caterina Dassa, vicesindaco ed Aristide Salari, assessore del paese, per turbativa d’asta.

 

La decisione è stata comunicata ai tre in aula, durante un’udienza durata pochi minuti in cui il giudice ha accolto la richiesta del pm: i tre saranno processati per i fatti legati alla riqualificazione del Comune, un intervento dal costo di 250mila euro che, secondo gli inquirenti, i tre hanno spacchettato in numerosi lotti dal valore inferiore ai 40mila euro, soglia sotto cui non è necessario indire un bando, in modo da affidarli ad imprenditori loro amici.

L’8 novembre scorso, De Pedro fu arrestato e messo a domiciliari per qualche giorno, durante cui Annunziato Vardè, allora Prefetto di Brescia, gli tolse la fascia tricolore, per poi riassegnargliela una volta revocati gli arresti. Il giudice ha fissato il dibattimento al 7 aprile 2020: De Pedro affronterà il processo da sindaco di Paspardo e da presidente del bacino imbrifero di Vallecamonica.

Annegato nel fiume Oglio, domani i funerali di Romano Salvetti

Annegato nel fiume Oglio, domani i funerali di Romano Salvetti

Proseguono le indagini dei Carabinieri per capire cosa sia successo a Romano Salvetti, il pensionato di 76 anni trovato senza vita nel fiume Oglio tra Piancogno ed Esine mercoledì mattina.

 

Sembra che Salvetti, come spesso faceva, di prima mattina si sia recato sul fiume per pescare e si sia posizionato al centro del fiume stesso. I Carabinieri, intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco, hanno escluso che l’uomo sia morto per un’aggressione ed ipotizzano che Salvetti abbia avuto un malore o sia scivolato.

A vedere il corpo dell’uomo due donne, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il magistrato ha concesso il nulla osta per la sepoltura: la veglia funebre giovedì sera alle 19:00 nella sua abitazione di via Chiosi ad Esine, i funerali venerdì alle 15:00 a Piamborno. Salvetti, vedovo da un anno, lascia i figli Mariarosa e Gianluigi.

[Foto da Giornale di Brescia]