Le incisioni raccontate… ‘Per filo e per segno’: un concorso unisce moda ed arte rupestre

Le incisioni raccontate… ‘Per filo e per segno’: un concorso unisce moda ed arte rupestre

Il Distretto Culturale di Vallecamonica si sta dando davvero da fare per festeggiare i 40 anni dall’inserimento nell’elenco del Patrimonio dell’umanità Unesco delle incisioni rupestri camune.

Lo fa con una serie di iniziative a cui ora se ne aggiunge una che va a toccare addirittura il settore della moda, riallacciando i rapporti con due stilisti che scoprirono i pitoti già tempo fa. Sono Giusy e Giuliano Marelli, titolari dell’omonimo studio milanese, ad essere gli ideatori di ‘Per filo e per segno. La lana racconta le incisioni rupestri della Vallecamonica’, progetto che punta a coinvolgere le mercerie camune.

I Marelli rimasero affascinati dalle incisioni già nel 1982, fino a realizzare due collezioni ad esse ispirate: oggi, l’obiettivo è quello di raccontare l’arte rupestre tramite la lana ed un concorso internazionale. Potranno partecipare privati, gruppi, associazioni, imprese ed operatori, nella realizzazione di lavori, accessori ed arredi a tema.

Si potranno inviare i propri manufatti dal 22 settembre al 22 novembre: i vincitori, giudicati da un’apposita commissione, saranno esposti al Palazzo della Cultura e, se non reclamati dai proprietari, donati ad associazioni e cooperative no profit. Un’occasione, secondo Simona Ferrarini, presidente del Distretto Culturale, per dare ai giovani una nuova opportunità di lavoro legata alla cultura.

La Canottieri Sebino Lovere si ferma alle semifinali dei Campionati Italiani Ragazzi di Ravenna

La Canottieri Sebino Lovere si ferma alle semifinali dei Campionati Italiani Ragazzi di Ravenna

Finale sfumata, per i ragazzi della Canottieri Sebino Lovere che nel fine settimana scorso hanno partecipato ai Campionati Italiani a Ravenna.

 

L’equipaggio del Doppio, formato da Gabriele Bettineschi e da Alberto Carizzoni, ha gareggiato nella categoria Ragazzi riuscendo a qualificarsi alle semifinali con una seconda posizione nei recuperi della giornata di sabato. Domenica, invece, alle semifinali i due hanno dovuto accontentarsi di una settima posizione, a 23 secondi dai quarti classificati, mancando così l’obiettivo della finale.

Prosegue, invece, il percorso di Maryam Afgei, che è stata convocata tra i 14 atleti della Federazione Italiana Canottaggio nel settore Pararowing per un raduno a Piediluco, dall’8 al 21 luglio, in vista dei Mondiali di categoria di Linz (Austria) dal 25 agosto al 1° settembre. La Afgei farà parte della categoria PR3 femminile.

I vincitori del IV Concorso internazionale Rizzardo Bino di Braone

I vincitori del IV Concorso internazionale Rizzardo Bino di Braone

Braone, per una settimana, è stata la capitale camuna della musica.

 

Merito del Concorso Internazionale Rizzardo Bino, giunto alla 4^ edizione e che quest’anno, oltre che ai giovani musicisti, ha aperto anche alle voci liriche maschili. 43 gli strumentisti partecipanti e 13 i cantanti in gara, che hanno visto prevalere, nella finale di giovedì scorso, il tarantino Antonio Mandrillo, oggi residente a Parma. A lui, è andato anche il premio per le ‘Giovani promesse’ e la scritturazione presso il Royal Opera House di Muscat, in Oman.

Domenica, invece, è toccato ai strumentisti, che si sono esibiti davanti ad una commissione presieduta dal Maestro Giampaolo Bisanti, direttore d’orchestra di fama internazionale, e composta da esponenti del mondo musicale.

Elia Cecino al pianoforte e Flavia Napolitano al violino, ex aequo, hanno vinto la categoria Solisti. A Cecino, inoltre, è andato anche il Premio Rizzardo Bino, mentre alla Napolitano anche il Premio Under 18, il Premio Esta-Italia ed il Premio Artedonna Promoazioni 360. Tra i giovanissimi, invece, si è imposto Samuele Giovanni Valenzano al pianoforte, al Trio Rigamonti il Premio Musica da Camera.

Tra gli altri premi speciali assegnati, a Yao Lu il premio In Memory ed al Trio Rigamonti il Premio S. Valentino, istituito dal Comune di Breno. Il Concorso Rizzardo Bino, organizzato dalla Pro Loco Braone in collaborazione con Casa Torre Bonfadini, anche quest’anno ha avuto come obiettivo quello di fare da trampolino di lancio per giovani talenti nel panorama musicale, come già accaduto ad alcuni concorrenti delle edizioni scorse.

Incidente sul lavoro a Sellero, 58enne ricoverato a Brescia

Incidente sul lavoro a Sellero, 58enne ricoverato a Brescia

Si trova ricoverato al Civile di Brescia il 58enne di Saviore dell’Adamello rimasto ferito, questa mattina, in un incidente sul lavoro avvenuto a Sellero, in via Ert.

 

Intorno alle ore 08:10 l’uomo, mentre si trovava su un muro alto due metri per caricare un tubo su un furgone, è caduto, sbattendo violentemente la testa. Sul posto è giunta un’automedica ed un’ambulanza di Camunia Soccorso, ma anche l’elisoccorso da Brescia che, riscontrate le ferite dell’uomo, lo ha trasportato al Civile in codice giallo, ma non in gravi condizioni. Presenti anche i Carabinieri di Cevo e Cedegolo ed i tecnici dell’Ats della Montagna.

Arrestato a Trento body builder di Borno, accusato di commercio di farmaci dopanti

Arrestato a Trento body builder di Borno, accusato di commercio di farmaci dopanti

Un personal trainer e body builder residente a Borno è stato arrestato a Trento a seguito di un’indagine che ha portato gli inquirenti all’interno di due case di riposo.

 

Queste, secondo le indagini, erano diventate punto di incontro per ottenere trattamenti vietati e consigli su come eludere i controlli anti-doping. Secondo i Carabinieri del Nas di Trento, che hanno condotto l’inchiesta, le persone coinvolte farebbero parte di un gruppo criminoso, accusato di commercio di farmaci dopanti e ad effetto stupefacente, impiego di sostanze dopanti e di procedure vietate e di esercizio abusivo della professione sanitaria di fisioterapista e dietista.

I Carabinieri hanno anche effettuato quarantadue perquisizioni, sequestrando oltre un migliaio di prodotti farmaceutici ed apparati informatici, per un valore complessivo sul mercato illegale di oltre 30mila euro.

Ex Banzato di Darfo, interviene la Regione

Ex Banzato di Darfo, interviene la Regione

Sarà necessario l’intervento della Regione per risolvere l’annosa questione della Ex Banzato a Darfo.

 

L’edificio, abbandonato da tempo, è diventato punto di ritrovo per senzatetto e clandestini, e la sua condizione è in forte degrado. I residenti della zona, preoccupati, hanno avviato anche una raccolta firme, che ha raggiunto quota mille aderenti, presentata nelle settimane scorse in Comune insieme ad un’interrogazione della Lega.

Ed è proprio dal Comune che arriva la notizia che vede Ezio Mondini, sindaco di Darfo, partecipare il 10 luglio ad un incontro a Milano con i funzionari dell’ufficio bonifiche della direzione generale Ambiente e Clima.

Lo scopo è quello di arrivare ad una soluzione che possa permettere di individuare i responsabili di un’eventuale bonifica del sito, dal momento che raggiungere gli effettivi proprietari è diventato più difficile del previsto. Non solo: il Comune è anche in cerca dei quasi 100mila euro di Imu e Tasi non pagate.

‘Confidiamo che la Lombardia possa darci gli strumenti per poter intervenire, perché la situazione è inaccettabile’, ha commentato il primo cittadino, che ha trovato la minoranza d’accordo nel dover agire per risolvere la situazione.