da Paolo Sutera | 3 Lug 2019 | Cronaca
Si stava recando a Lava di Malonno, dove avrebbe preso parte al funerale della suocera del fratello.
Ma Giacomina Ghirardi, 68 anni, originaria di Malonno ma dagli anni Settanta residente a Nogara (Verona) con il marito, non è mai arrivata: la donna è morta nell’incidente avvenuto martedì mattina intorno alle ore 11:30 in galleria a Capo di Ponte, sulla Statale 42.
Giacomina era solita tornare in Vallecamonica, dove vivono ancora la sorella ed il fratello, Domenico, per anni segretario della Cgil di Vallecamonica-Sebino. La donna, martedì, stava raggiungendo la frazione di Malonno per stare vicino proprio al fratello, nel giorno del funerale della suocera Mery Moreschi.
Mentre la Meriva su cui era a bordo la donna con il marito, Aldo Olivieri, stava viaggiando in direzione Edolo, questa, probabilmente a causa di un malore dell’uomo, ha invaso la corsia opposta. Prima ha sfiorato un’Opel Corsa con a bordo due persone rimaste illese, poi ha centrato una Mini, su cui viaggiavano Ennio Franceschetti, 77enne presidente onorario della Gefran di Provaglio d’Iseo, e la moglie Caterina Archetti, di 76 anni.
L’impatto è stato violentissimo: la Ghirardi è morta sul colpo, mentre Franceschetti e la Archetti, entrambi in gravi condizioni, sono stati portati in elicottero uno al Civile di Brescia e l’altra al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Olivieri, invece, è rimasto cosciente per tutto il tempo e, dopo il ricovero ad Esine, è stato trasferito a Brescia.
La galleria è rimasta chiusa al traffico fino alle 15:30: sul posto, oltre a due ambulanze ed un’auto medica, anche i Vigili del Fuoco di Vezza d’Oglio e Darfo ed i Carabinieri della Compagnia di Breno, a cui ora spetta la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
Ha deciso di patteggiare Giam Bettino Polonioli, ex sindaco di Cimbergo arrestato l’aprile scorso con l’accusa di turbativa d’asta.
Polonioli, che era ancora ai domiciliari dopo il ricorso respinto dal Tribunale del Riesame nelle settimane scorse, ha trovato quindi l’accordo con il pm: la condanna sarà valutata dal gip nell’udienza preliminare delle prossime settimane. L’ex primo cittadino è finito nell’occhio del ciclone dopo l’indagine che aveva scoperto un sistema tramite cui lui, Stefano Polonioli, consigliere comunale, Antonella Mottironi, responsabile dell’ufficio tecnico e due imprenditori locali avrebbero condizionato tre appalti in paese, relativi alla riqualificazione energetica del Municipio ed alla messa in sicurezza del torrente Varecola Figna. L’inchiesta aveva coinvolto in tutto 27 persone: dopo la confessione di Stefano Polonioli e di Corrado Picinoli, ora arriva la decisione dell’ex primo cittadino.
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
E’ di una vittima e tre feriti il bilancio del terribile incidente avvenuto martedì mattina intorno alle ore 11:30 nella galleria di Capo di Ponte, sulla Statale 42.
Uno scontro tra due auto che ha coinvolto quattro persone. Secondo una prima ricostruzione, un’Opel Meriva guidata da un uomo con a bordo la moglie ed in direzione alta Vallecamonica, è finita (forse a causa di un malore dell’autista) contro una Mini che procedeva in direzione opposta e con a bordo due persone. A perdere la vita la donna, di 68 anni, a bordo della Opel, di origini venete.
I due uomini a bordo della Mini sono rimasti feriti gravemente, e per questo sono stati trasportati in eliambulanza al Civile di Brescia ed al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove sono ricoverati in prognosi riservata. Il conducente della Opel Meriva, invece, è stato ricoverato ad Esine.
Oltre all’elisoccorso, sul posto sono giunte anche due ambulanze ed un’auto medica, oltre ai Vigili del Fuoco di Vezza d’Oglio e Darfo. Nell’incidente sono rimaste coinvolte anche altre tre vetture, ma i passeggeri a bordo non hanno riportato ferite. Ai Carabinieri di Cevo e Breno, invece, il compito di effettuare i rilievi e deviare il traffico sulla viabilità locale, per permettere le operazioni di soccorso sul tratto di Statale 42, rimasto per oltre due ore chiuso al traffico.
[Foto da Giornale di Brescia]
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del premier Giuseppe Conte, lunedì sera ha deliberato lo stato di emergenza nelle province lombarde maggiormente colpite dal maltempo a maggio.
Tra queste, anche la provincia di Brescia, dove ad essere danneggiata è stata soprattutto la Vallecamonica ed il Comune di Angolo Terme. Quest’ultimo, ed in particolare la frazione di Mazzunno, che è risultata essere la più colpita su tutto il territorio bresciano, riceverà parte dei 5 milioni di euro stanziati dallo Stato e che dovranno essere suddivisi anche tra le province di Sondrio e Lecco.
Intanto, la Regione ha iniziato a stanziare le risorse per i primi interventi di ripristino: il Pirellone garantirà la totale copertura delle opere per i Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti ed all’80% per i Comuni con popolazione tra i 5mila ed i 20mila residenti.
da Paolo Sutera | 2 Lug 2019 | Cronaca
Ci sono voluti solo 69 giorni per vedere il reparto tessitura della Feltri Marone rimettersi in moto.
E’ avvenuto lunedì mattina e, nonostante si trattasse solo di un test, in azienda non si può contenere la soddisfazione. Il rogo del 22 aprile scorso aveva distrutto 7.600 metri quadri di fabbrica, costringendo anche Trenord a bloccare il passaggio dei treni nel tratto da Pisogne a Sale Marasino a causa di un muro pericolante, abbattuto a maggio. Altri 7.000 metri quadri, invece, dovranno essere bonificati.
Le macchine vanno regolate nuovamente, ma dall’azienda assicurano che se i primi risultati saranno buoni, potranno già essere venduti. Merito di questa ripresa a tempi record è dei dipendenti, che non si sono mai persi d’animo, e di Paolo Franchi, presidente dell’azienda, ora consapevole che la Feltri avrà bisogno di ammodernamenti dal punto di vista della logistica e dell’antisismica.
Il lavoro, però, non si fermerà: a Costa Volpino ci sarà una fabbrica temporanea, dove si effettueranno le lavorazioni non ancora possibili a Marone. In un anno e mezzo, però, i lavori di sistemazione dovrebbero essere completati.
da Paolo Sutera | 1 Lug 2019 | Cronaca
Si trova ricoverato al Civile di Brescia il 58enne di Saviore dell’Adamello rimasto ferito, questa mattina, in un incidente sul lavoro avvenuto a Sellero, in via Ert.
Intorno alle ore 08:10 l’uomo, mentre si trovava su un muro alto due metri per caricare un tubo su un furgone, è caduto, sbattendo violentemente la testa. Sul posto è giunta un’automedica ed un’ambulanza di Camunia Soccorso, ma anche l’elisoccorso da Brescia che, riscontrate le ferite dell’uomo, lo ha trasportato al Civile in codice giallo, ma non in gravi condizioni. Presenti anche i Carabinieri di Cevo e Cedegolo ed i tecnici dell’Ats della Montagna.