Trofeo Vallecamonica: con la firma del protocollo d’intesa i motori iniziano a scaldarsi

Trofeo Vallecamonica: con la firma del protocollo d’intesa i motori iniziano a scaldarsi

È ufficiale: dal 19 al 21 luglio si terrà la Malegno-Ossimo-Borno.

Sottoscritto nelle scorse ore il Protocollo di Intesa tra la Provincia di Brescia, la Comunità Montana di Vallecamonica, i sindaci dei Comuni di Borno, Malegno, Ossimo, Lozio, Cividate Camuno e l’Automobile Club per l’organizzazione della cronoscalata Trofeo Vallecamonica. L’intramontabile manifestazione è giunta alla 49° edizione.

La Provincia, col presidente Samuele Alghisi, si è impegnata, con la firma dell’intesa, nella manutenzione della strada provinciale 5, lungo la quale si svolge la corsa.

Tutti gli enti coinvolti hanno poi sottoscritto l’impegno a organizzare la cronoscalata per il prossimo triennio, fino al 2021, contribuendo ai costi organizzativi. I

Sindaci di Malegno, Borno, Ossimo, Lozio e Cividate Camuno, che da alcuni mesi stanno lavorando in sinergia con gli organizzatori dell’Automobile Club Brescia, per permettere un evento di successo, non hanno esitato un solo istante nella decisa volontà di assicurare la continuità della manifestazione, vanto del comprensorio, consapevoli che questo tradizionale evento sportivo può essere occasione di sviluppo economico-sociale del territorio.

Per la Comunità Montana era seduto al tavolo del Broletto l’Assessore allo Sport Massimo Maugeri, che ha ribadito l’importanza di questa corsa automobilistica: “L’affluenza di spettatori e l’intervento massiccio dei mezzi di comunicazione daranno alla competizione una diffusa visibilità mediatica sia a livello nazionale che internazionale, rendendo l’iniziativa uno strumento di promozione turistica non solo del territorio interessato dalla cronoscalata, ma dell’intera Valle dei Segni”. Il Trofeo Vallecamonica è stato infatti inserito anche nel calendario Fia International Hill Climb Cup 2019.

Il Csi di Vallecamonica compie 40 anni: l’intervista al presidente Giuliano Ganassi

Il Csi di Vallecamonica compie 40 anni: l’intervista al presidente Giuliano Ganassi

Il Csi di Vallecamonica festeggia 40 anni dalla fondazione. Un traguardo che coincide con i 75 anni del Csi nazionale. 

“Nel 1979 eravamo ancora associati a Brescia” ricorda il presidente Giuliano Ganassi “Ci si rese conto che c’era bisogno di avere un’organizzazione in Valle. Le forze non erano tantissime ma ci si mise in campo per costituire un comitato tutto camuno, che in questi 40 anni si è affermato sul territorio ed è cresciuto”. Basti pensare che sono stati superati i 6500 tesserati con ottanta società sportive affiliate, praticamente un gruppo sportivo presente in ogni comune della Valle.

Tante le figure che si sono date da fare sin dagli inizi, ricorda il presidente: “Una su tutte don Giovanmaria Spiranti, che seguì i primi passi del Csi di Vallecamonica da assistente ecclesiastico e non solo: lui era l’anima della Coppa Camunia. Un’altra persona che ha dato – e sta ancora dando tanto – al Csi è Renato Picciolo: fu il primo presidente del comitato camuno e ora fa parte del Csi nazionale”.

Sabato il Csi di Vallecamonica festeggerà i suo compleanno con un pellegrinaggio da Capo di Ponte a Sonico, dal titolo “Tracce di sport”, inserito anche nel calendario di cammino di don Battista Dassa, che è l’attuale consulente ecclesiastico del comitato. Il ritrovo sarà alle 8:30 a Capo di Ponte, presso l’Oratorio, alle 10:00 la tappa a Sellero, alle 11:30 la tappa a Demo con il pranzo. alle 14:45 si partirà per percorrere l’ultimo tratto fino a Sonico, dove si arriverà alle 16:45

Si arriverà quasi a completare un percorso di collegamento dalla bassa all’alta Valle, spiega Ganassi: “Il primo anno, nel 2017, si camminò da Pisogne a Plemo. L’anno scorso, partenza da Plemo e arrivo a Capo di Ponte. Sabato si andrà da Capo di Ponte a Sonico. L’anno prossimo completeremo arrivando fino a Ponte di Legno”. Un cammino che sarà anche solidarietà con Csi nel mondo: “Il Csi ha scelto alcune nazioni dove attraverso l’attività sportiva si fa solidarietà. Il Csi di Vallecamonica è in Congo, dove in particolare il nostro vice presidente Tomaso Botticino è impegnato attivamente. Il ricavato raccolto sabato andrà a finanziare nuove strutture sportive in progetto nella zona di Bukavu.
Domenica dalle 16:00 a Cividate Camuno ci sarà il clou dei festeggiamenti: dopo assemblea e approvazione dello statuto, è in programma la messa celebrata dal Vescovo mons. Tremolada. Infine la consegna del discobolo d’oro, il massimo riconoscimento previsto dal Csi ad atleti e società che si sono distinti. Se la società sportiva è già stata individuata e premiata nei mesi scorsi (la Polisportiva Cedegolo), il discobolo 2019 come atleta andrà domenica a Paolo Merla, per il suo impegno trentennale al Csi, soprattutto nella pallavolo.

Cosa vuol dire fare il Csi oggi? “Abbiamo impegnato tanto tempo – ricorda Ganassi –  a far capire che lo spot aveva una sua valenza e dei valori da trasmettere. Adesso, rispetto al 1979, è più facile perche all’interno degli enti, delle società sportive e degli oratori è cresciuta una generazione che ha sempre seguito l’obiettivo principale del Csi: fare educazione attraverso lo sport. Questo è il grande messaggio del Csi.

Circuito del Sebino, Lovere si prepara all’invasione delle moto d’epoca e moderne

Circuito del Sebino, Lovere si prepara all’invasione delle moto d’epoca e moderne

Lovere si prepara al ‘Circuito del Sebino’, manifestazione di mototurismo per moto d’epoca e moto moderne lungo il lago d’Iseo.

Organizzata dalla De Petri Adventure e dal il Moto Club Sebino, si svolgerà su due giornate: sabato 8 e domenica 9 giugno.

Sabato sera una mostra delle due ruote sul palco allestito in piazza, domenica una parata di moto da corsa (oltre 30 anni) che hanno fatto la storia del motociclismo.

Domenica mattina fino alle 12 verifiche amministrative mentre nel pomeriggio alle 14.30 è fissata la partenza del Mototour (60 km moto d’epoca e 80 km moto moderne).

Sette medaglie d’oro per la Master Rapid Skf Cbl ad Ostia Lido

Sette medaglie d’oro per la Master Rapid Skf Cbl ad Ostia Lido

Altri riconoscimenti per gli atleti della Master Rapid Skf Cbl.

 

Questa volta, teatro delle performance degli atleti della società camuna è stato il PalaPellicone di Ostia Lido dove, il fine settimana scorso, si è tenuti Memorial Andrea Nekoofar, giunto alla seconda edizione e dedicato all’atleta azzurro scomparso due anni fa a 20 anni.

La manifestazione, grazie al progetto ‘Un sorriso per Andrea’ voluto dalla madre, ha messo in palio ai vincitori delle categorie estratte a sorte dieci borse di studio dal valore di 500 euro e sei free pass per camp internazionali di alto livello. Ad aggiudicarsi due delle borse di studio, per la Master Rapid Skf Cbl, sono stati Giulia Sartoris, che ha vinto due medaglie d’oro sia nei Juniores che nei Senior di Kata, e Gabriele Petroni nei Kata Senior.

A portarsi a casa due medaglie d’oro anche Matteo Landi, kumite nei 60 chilogrammi, sia nei Senior che negli Under 21; primo posto anche per Mirko Parisi nel Kata Juniores, che gli ha permesso di vincere anche un pass per lo ‘stage Maffolini’ a Paspardo. Medaglie d’argento a Bruno Enrico e Matteo Vielmi, bronzo a Franco Sacristani. Nel medagliere riepilogativo di ‘Sport Data’, la Karate Master Rapid Skf Cbl si aggiudica il maggior numero di medaglie d’oro.

Campionati italiani di pattinaggio artistico, a Pontedilegno assegnate le prime medaglie

Campionati italiani di pattinaggio artistico, a Pontedilegno assegnate le prime medaglie

Sono già state assegnate le prime medaglie ai Campionati italiani di pattinaggio artistico che si stanno tenendo in questi giorni al Palazzetto dello Sport di Pontedilegno.

 

Martedì Gioia Fiori, per i Cadetti femminile, ed Edoardo Parasi, per i Jeunesse maschile, si sono portati a casa il titolo di campioni italiani di categoria. I Campionati, che arrivano in alta Valle grazie all’impegno dell’Associazione Rosa Camuna Skating, vedono la partecipazione di cinquecento atleti provenienti da decine di società sportive, che disputeranno le gare fino al 16 giugno, alla presenza anche di Sara Locandro, campionessa mondiale di pattinaggio artistico a rotelle.

Un evento, questo, che fa bene anche alle strutture ricettive della zona ed al settore turistico di Pontedilegno. Oggi si prosegue con le gare short per le categorie Jeunesse femminile, Coppia artistico juniores e seniores e la gara di danza libera Coppia danza juniores.

[Foto da pagina Facebook Federazione Italiana Sport Rotellistici]

Nadia Fanchini è incinta: niente Coppa del Mondo

Nadia Fanchini è incinta: niente Coppa del Mondo

Nadia Fanchini non parteciperà alla prossima Coppa del Mondo di sci.

 

Non per un infortunio, ma per la dolce attesa. Lunedì, infatti, l’atleta di Montecampione ha annunciato di essere al terzo mese di gravidanza, insieme a Devid Salvadori, suo compagno ed allenatore. Nadia, che ha definito la gravidanza ‘il miglior intoppo’ della sua carriera, ora si fermerà per prepararsi all’arrivo del piccolo.

Tutte le sue energie sono rivolte in questa direzione: sul dopo, l’atleta non si sbilancia. Nell’ultima stagione, dopo alcuni momenti difficili, la Fanchini è riuscita a riprendersi ottenendo il quinto posto in SuperG ad Aare, il quarto in discesa a Soldeu e soprattutto, la doppia medaglia d’oro a Passo San Pellegrino. A Nadia arrivano anche i complimenti di Flavio Roda, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali: ‘ha saputo dare lustro allo sport italiano’, ha detto, ‘e noi la ringraziamo’.