Il torrente Re, ad Artogne, continua a fare paura.

 

Soprattutto nella parte alta dove, quando le piogge sono forti, il rischio di dissesto idrogeologico diventa più alto. Già in passato il torrente ha provocato l’approfondimento del solco di deflusso, l’erosione al piede dei versanti e frane a Piazze ed Acquebone: una situazione a cui si è già cercato di porre rimedio, con numerosi interventi di sistemazione, a cui se ne aggiungerà un altro.

I prossimi lavori prevedono la bonifica dei pendii ed il rifacimento di alcune briglie, per far fronte all’eventuale distacco di materiale dai pendii più scoscesi. Opere dal costo totale di 654mila euro, 500mila dei quali dalla Regione, che ha inserito la spesa nel Programma di sviluppo rurale. Il resto sarà a carico del Comune che, per far fronte alla spese, ha venduto alcuni immobili.

[Foto da Bresciaoggi]