Proseguono domenica a Cogno le celebrazioni per San Paolo VI e per il Beato Innocenzo iniziate domenica scorsa a Piamborno.
La comunità ha un forte legame con entrambi: Paolo VI, quando era chierico, passava le vacanze con mons. Salvetti e spesso ha celebrato messa nella chiesetta di San Filippo Neri, a Cogno. Il Beato Innocenzo ha legato gran parte della sua vita al Santuario dell’Annunciata.
Da qui è partita la richiesta di don Cristian Favalli, parroco di Piamorno e Cogno, di poter avere nella propria comunità un segno delle due figure.
Il vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, ha accolto la richiesta, donando alla parrocchia un pizzico di ceneri del Beato ed un frammento dell’abito talare del Santo.
Reliquie che da mercoledì scorso sono custodite nella chiesa di Piamborno e che domenica saranno accompagnate con un’altra cerimonia nella chiesetta di Cogno.