E’ una scoperta eccezionale, che arricchisce il patrimonio del Romanino in Vallecamonica, quella presentata sabato scorso a Pisogne.
Qui, nella chiesetta di San Nicola da Tolentino, nel chiostro della Fondazione Santa Maria della Neve, è stato rinvenuto infatti un affresco, raffigurante un’Annunciazione, databile tra il 1533 ed il 1537. Una scoperta fatta grazie ad un’infiltrazione nella cupola del presbiterio, che ha iniziato a svelare qualcosa sotto l’intonaco.
Da lì sono iniziati i lavori, costati 130mila euro e finanziati dalla Fondazione stessa: l’edificio è stato completamente restaurato ed ora ospita anche i sei strappi del Romanino che erano ospitati nella sala consiliare del Comune. La presentazione della scoperta è avvenuta alla presenza di Delfina Clerici, presidente della Fondazione; Vincenzo Gheroldi, storico dell’arte della Sovrintendenza di Brescia; Elena Celeri, restauratrice; Federica Bonetti, assessore alla Cultura di Pisogne e Diego Invernici, sindaco del paese. L’intenzione, ora, è promuovere la visita alla chiesa: durante le feste sarà aperta con orario continuato dalle ore 10:00 alle 18:00.