Sono due ventenni, rispettivamente di Artogne e Berzo Inferiore, e un 18enne di Rogno i tre bracconieri bloccati nelle scorse ore dalla Polizia Provinciale di Bergamo
Sono stati sorpresi di notte con un potente faro e carabine di grosso calibro all’interno dell’oasi di protezione e ripopolamento “Mano” di Sovere, dove la caccia è sempre vietata.
Durante un controllo notturno gli agenti hanno notato due fuoristrada fermi nei pressi di una radura e hanno controllato le due persone a bordo, i 20enni camuni. Il terzo ragazzo, intestatario di una delle auto, aveva fatto perdere le proprie tracce, è stato però rapidamente rintracciato.
Per loro sono scattate denunce penali e sequestri di armi e munizioni.
La Polizia Provinciale di Brescia ha scoperto invece un caso di bracconaggio nei pressi di Ponte di Legno: le carcasse di un capriolo e di un cervo sono state trovate su una jeep di un cacciatore della zona.
Secondo i dati della Polizia Provinciale, durante il solo mese di novembre sarebbero stati tredici gli ungulati uccisi da bracconieri.