Giovedì prossimo, la comunità di Cerveno si vedrà restituire due Capèle della via Crucis restaurate grazie ai finanziamenti raccolti dalla parrocchia e da alcuni finanziatori.

Un progetto partito nel 2010 e che ha già portato al restauro di quattro Capèle a cui, ora se ne aggiungono altre due. ‘L’anno scorso e quest’anno abbia restaurato la quinta, che riguarda Gesù aiutato da Cireneo, e l’ottava, Gesù incontra le Pie Donne’, ha raccontato ai microfoni di Radio Voce Camuna don Giuseppe Franzoni, che ha seguito il percorso di restauro delle due Capèle.

‘La scelta è stata quella di recuperare i colori originali utilizzati dal Simoni e dal Fantoni, ed abbiamo recuperato anche gli affreschi originali, che erano stati sistemati da alcune infiltrazioni alla buona’. Un’opera resa possibile grazie a fondi arrivati da più parti: ‘C’è il sito perlecapele.it, da cui raccogliamo donazioni per il restauro, perché ci mancano ancora otto Capèle, ma abbiamo anche cercato di coinvolgere la popolazione di Cerveno e coloro che vengono ogni anno a visitare la Via Crucis. Siamo andati anche a chiedere dei finanziamenti alla Fondazione Cariplo, alla Regione Lombardia, al Comune, al Bim ed alla Fondazione Tassara’.

Sui tempi per procedere al restauro delle altre Capèle, don Giuseppe è cauto: ‘Abbiamo tutta l’autorizzazione da parte della Sovrintendenza, ma abbiamo concordato con la Diocesi che ogni volta che abbiamo un certo budget, possiamo restaurare una Capèla’. Per questo, la raccolta fondi è sempre aperta, con la speranza ‘che altre persone ci aiutino’.

Giovedì, però, si penserà alle due Capèle restaurate: alle ore 17:00, dopo l’introduzione di don Giuseppe, ci sarà una lectio divina sui testi biblici delle Capèle V ed VIII tenuta da don Mario Bonomi, vicario episcopale territoriale, ma ci sarà anche spazio per i discorsi dei finanziatori e della Sovrintendenza e la possibilità di visitare una mostra fotografica sui lavori effettuati, oltre al Santuario della Via Crucis con le guide del Consorzio Indaco.

La Via Crucis di Cerveno incanta tutti, anche Pierantonio Tremolada, Vescovo di Brescia: ‘Era venuto una volta, in modo informale, dopo aver avuto la nomina di Vescovo, grazie ad un collaboratore di Milano che è oriundo di Cerveno. Si era molto stupito di quest’opera, chiedendoci come facessimo, con una comunità così piccola, a fare questi interventi: ce la facciamo grazie alla Provvidenza ed alla Comunità’.

La Via Crucis di Cerveno è anche in gara per i Luoghi del Cuore del Fai: sul sito della manifestazione si può esprimere il proprio voto e far salire in classifica l’opera, permettendole così, se arrivasse tra i primi posti, di ottenere un finanziamento: ‘Anche questa’, conclude don Giuseppe, ‘diventa un’occasione per farci conoscere’.