Il sindaco di Sonico Gian Battista Pasquini e la sua squadra ingranano marcia e in questi ultimi mesi prima della scadenza del mandato guardano a 14 opere.
In certi casi i lavori sono già iniziati, in parte sono in fase di appalto.
Tre di questi sono frutto dei finanziamenti dei Comuni di confine: la passerella pedonale sul torrente Rabbia, che costerà 230mila euro in tutto, di cui 125mila di fondi Odi; il marciapiede lungo via Nazionale, per un importo di 140mila di cui 85mila garantiti da fondi Odi; il sottopasso ferroviario pedonale all’ingresso del paese, del costo di 173mila di cui 104mila di fondi di confine. I tre interventi devono essere appaltati.
L’Anas da parte sua ha garantito i fondi per la rotonda all’altezza dell’incrocio con il centro commerciale, che costerà 572mila euro: della progettazione s’è fatta carico la Provincia, mentre il Comune si è occupato dell’acquisizione delle aree.
Nella lista dell’amministrazione anche la sistemazione di piazza Cauzzi, nella frazione Rino, un lavoro da 370mila euro interamente a carico del Municipio, la riqualificazione dell’area dell’ex piani caricatori a ridosso della stazione ferroviaria (90 mila euro, in fase di appalto), che contempla la demolizione delle vecchie baracche, con il rifacimento già iniziato degli acciottolati di diverse vie di Garda e, sempre nella frazione montana, la manutenzione straordinaria già avviata delle autorimesse interrate in piazza Caduti.
Cantiere aperto per la manutenzione della strada intercomunale Sonico-Berzo Demo-Malonno, mentre è in appalto l’allargamento di un ponticello che attraversa il torrente Zazza. Entrambi i lavori si aggirano sui 50mila euro.
Finanziati dal Piano di sviluppo rurale costruzione del collegamento tra le malghe Olda e Fontana morbia, con impianto d’approvvigionamento idrico a servizio dei due alpeggi e di quello di malga Baitone, e la sistemazione idraulica del torrente Re.