Ad Artogne l’asta decisa dal Comune per il progetto e i titoli autorizzativi alla realizzazione di una centralina che sfrutti le acque del torrente Bassinaletto è andata a buon fine.

Due le realtà che hanno concorso alla gara d’assegnazione: la Bm di Costa Volpino e la Edil scavi Bonomelli. L’ha spuntata la prima, ottenendo il diritto a realizzare l’opera offrendo oltre ai 60 mila euro di contributo fisso da devolvere al Comune anche il 12,80% sulla quota variabile legata al fatturato annuo di produzione di elettricità.

La concessione di derivazione risale al 2014, mentre le autorizzazioni alla realizzazione sono datate settembre 2016. Dal punto di vista tecnico le opere di presa saranno realizzate a quota 886, la condotta forzata sarà lunga 1.567 metri, la turbina Pelton sarà alloggiata nella struttura a 649 metri, poco sotto l’abitato di Piazze, e la produzione media annua prevista sarà di 430 Megawatt.