Il lago d’Iseo è stato al centro, in questi giorni, di alcuni studi che rientrano nel progetto Declakes.
Il progetto ha lo scopo di studiare le variazioni climatiche degli ultimi 20mila anni e l’influenza esercitata sul clima dall’attività umana. Il progetto, promosso e finanziato dalla Comunità Europea, vede in campo anche altri laghi italiani, francesi, austriaci e polacchi.
Il Sebino ha ospitato un catamarano che, con il supporto dell’Associazione Nazionale Carabineri e dei volontari del gruppo di Protezione civile di Grumello del Monte, ha rilevato dei dati. Se gli studi effettuati nel 2002 avevano lo scopo di ampliare la conoscenza topografia e geologica del lago, oggi si cerca di studiarne i fondali, tramite rilievi sismici ad alta risoluzione che interessano le zone di Marone, Monte Isola, Parzanica e Tavernola Bergamasca.
I primi dati raccolti serviranno ad una seconda fase del progetto, che partirà ad ottobre, ma già adesso si stanno ottenendo delle informazioni interessanti: tra queste, quella secondo cui il lago d’Iseo sarebbe stato protagonista, in passato, di un grande evento, come un alluvione o un terremoto.
[Foto da Giornale di Brescia]