Si è concluso con un secco ‘no’, espresso durante il Consiglio comunale di lunedì, il percorso intrapreso da un Comitato spontaneo nato a Breno per chiedere l’indizione di un referendum sulle grandi opere che saranno realizzate in paese.

 

Un gruppo di residenti, guidati da Fabrizio Putelli, nei mesi scorsi ha raccolto le 500 firme necessarie per chiedere al Comune di valutare la possibilità di una consultazione sulla realizzazione dell’area commerciale a nord del paese, dell’ascensore per il castello, della piscina e della riqualificazione di Piazza Mercato, con la realizzazione di un parcheggio sotterraneo.

Secondo Sandro Farisoglio, sindaco del paese, la richiesta sarebbe arrivata troppo tardi, essendo già stati stanziati 500mila euro per la realizzazione delle opere, ‘soldi che non vogliamo buttare via’, ha detto. Inoltre, il sindaco ha mostrato la lettera di una residente che, dopo aver firmato per il referendum, chiedeva di annullare la sua firma perché contestava di essere stata male informata. I promotori del Comitato, ovviamente, non ci stanno, e rivendicano il loro operato effettuato nella massima trasparenza.