Bilancio sociale per la Cooperativa di Bessimo.

Una realtà che da più di 40 anni si occupa delle diverse forme di dipendenza e che, con questa novità proposta a consuntivo per il 2017, mette «in trasparenza» un mosaico di 15 comunità terapeutiche accreditate con 290 posti letto e 591 persone in carico rispetto a 651 richieste d’ingresso, forte di 213 dipendenti.

Le iniziative di prevenzione hanno coinvolto 1200 studenti. Hanno avuto un forte impulso gli investimenti, per un valore di 596mila euro, rispetto a un patrimonio netto che si avvicina ai cinque milioni di euro.

La presentazione, ha spiegato il presidente Giovanni Zoccatelli ieri nell’auditorium Capretti in città, nasce dalla volontà di far conoscere quanto si fa e quali sono gli impegni assunti nel piano di sviluppo triennale, ovvero la presenza sul territorio; i legami e la presenza nei tavoli di confronto; la possibile realizzazione di una ricerca sull’impatto sociale generato con gli interventi della cooperativa.

La diversificazione dei progetti ha comportato, per la Cooperativa fondata da don Redento Tignonsini, una riorganizzazione, con la previsione di nuove figure e di un direttore generale.

Nel 1976 si aprì la prima comunità nella località camuna di Bessimo, oggi la cooperativa sociale con sede legale a Concesio è attiva in città e in altri dieci centri del territorio bresciano e ha ramificato la sua presenza anche nelle province di Bergamo, Cremona e Mantova.