Sul Sebino si discute del futuro del cementificio di Tavernola Bergamasca.
Nel primo pomeriggio di domenica è in programma nello specchio d’acqua antistante lo stabilimento un flash mob di imbarcazioni provenienti da tutti i paesi del lago d’Iseo.
“Turismo o industria? Manifestazione per la chiusura del cementificio” recita la locandina con cui il circolo di Legambiente Basso Sebino – d’intesa con l’associazione Parco agricolo Franciacorta e i circoli di Legambiente Alto Sebino e Legambiente Bergamo – ha sollecitato iscritti e simpatizzanti a partecipare al flash mob del 29 aprile. Sul manifesto si contrappongono due immagini: quella della passerella di Christo e quella del cementificio sul lago.
Usciti i manifestanti dall’acqua, domenica, sono previsti, durante un sit-in che avrà luogo nei giardini Luigi Fenaroli, i comizi di Guia Termini e Devis Dori, entrambi M5Stelle.
Giovedì 3 maggio l’Amministrazione comunale di Tavernola ha promosso un’assemblea pubblica alla quale ha chiesto l’intervento di sindaci ed ex sindaci di Marone, Lovere e Sarnico, paesi che si trovano o si sono trovati alle prese con aree industriali da riconvertire.
Domenica 20 maggio infine si svolgerà il referendum che propone il seguente quesito: «Ritieni – sì o no – che il Comune debba agire nella direzione della riconversione/dismissione del cementificio verso altre attività a ridotto impatto ambientale e paesaggistico?».