Dibattito acceso a Esine sulla falla nei conti del Comune.

In particolare il botta e risposta degli ultimi giorni verte sulle responsabilità dell’ammanco – quasi 700mila euro, che l’Amministrazione ha deliberato di coprire in tre anni – tra l’ex assessore Alessandro Federici, che nega siano tutti attribuibili al passato, e il sindaco Emanuele Moraschini.

Secondo il primo cittadino già nel 2015 la Corte dei Conti ha richiamato la passata Amministrazione per un uso smodato delle anticipazioni di cassa e dei residui attivi, con osservazioni che risalgono ai bilanci precedenti.

Nel bilancio vennero inserite entrate mai incassate, come i 250mila euro dei sovraccanoni della centrale del Resio, per i quali il Comune è in contenzioso con Edison e i 50mila l’anno di canone concessorio, mai ricevuti.

Anche nel 2018 l’organismo di controllo ha emesso una delibera di richiamo.

L’Amministrazione Moraschini si è impegnata a riportare i conti in ordine apportando numerosi tagli. Da ottobre ad oggi, inoltre, sono stati recuperati 125mila euro di tasse non versate, che hanno dato un piccolo respiro alle casse comunali.