Sono giunte alla ventiseiesima edizione le Giornate di primavera del Fai, Fondo per l’ambiente italiano.

Durante l’incontro di giovedì organizzato al Palazzo della Cultura di Breno sono stati illustrati i beni che saranno oggetto di visite a Breno e Cedegolo nel fine settimana del 24 e 25 marzo.

L’elenco di tutte le aperture italiane si trova sul sito www.giornatefai.it. Ricco il programma di Brescia e provincia: in tutto, nel Bresciano saranno  47 i beni aperti, nove gli eventi collaterali, numerose le convenzioni con trattorie e ristoranti.

Per alcune visite è necessario prenotarsi su www.faiprenotazioni.it, poiché i posti sono limitati: in Vallecamonica l’accesso è a numero chiuso soltanto al Musil, Museo dell’energia Idroelettrica di Cedegolo.

All’accesso dei siti interessati verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da due a cinque euro: le donazioni saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del Fai.

Alle persone iscritte al Fai viene riservato un trattamento di favore: a loro saranno dedicate visite esclusive corsie preferenziali ed eventi speciali.

Le mete visitabili a Cedegolo sono: il Musli, Museo dell’Energia Idroelettrica, ricavata dalla centrale di Cedegolo; troviamo anche la Chiesa di San Girolamo, decorata da affreschi eseguiti alla fine del Seicento; Casa Panzerini, oggi sede di alcune associazioni e delle biblioteca civica; Villa Simoncini, ubicata nella zona antistante la chiesa parrocchiale; infine, ma non per importanza, la chiesa di San Filastrio nella frazione di Grevo, impreziosita da numerosi affreschi.

A Breno, invece, troviamo:  villa Ronchi, attualmente sede comunale; villa Gheza, nella quale si terranno delle esibizioni musicali tipicamente anni ’30, in linea con lo stile della villa; in località Cambrant sarà possibile visitare la villa De Michelis, abitata per la prima volta da Guelfi Cambrante, a cui è legato il nome della località; inoltre in piazza Ronchi sarà aperta casa Franceschetti, già Ronchi, nella quale si possono apprezzare degli affreschi recentemente restaurati, così come casa Romelli-Brichetti; per concludere il castello di Breno, monumento ricco di storia che non ha bisogno di presentazioni.

Gli edifici saranno visitabili sabato 24 dalle 14:00 alle 18:00 e domenica 25 dalle 10:00 alle 18:00.