Il giudice dell’udienza preliminare ha rinviato a processo Fabio De Pedro, sindaco di Paspardo, Caterina Dassa, vicesindaco ed Aristide Salari, assessore del paese, per turbativa d’asta.
La decisione è stata comunicata ai tre in aula, durante un’udienza durata pochi minuti in cui il giudice ha accolto la richiesta del pm: i tre saranno processati per i fatti legati alla riqualificazione del Comune, un intervento dal costo di 250mila euro che, secondo gli inquirenti, i tre hanno spacchettato in numerosi lotti dal valore inferiore ai 40mila euro, soglia sotto cui non è necessario indire un bando, in modo da affidarli ad imprenditori loro amici.
L’8 novembre scorso, De Pedro fu arrestato e messo a domiciliari per qualche giorno, durante cui Annunziato Vardè, allora Prefetto di Brescia, gli tolse la fascia tricolore, per poi riassegnargliela una volta revocati gli arresti. Il giudice ha fissato il dibattimento al 7 aprile 2020: De Pedro affronterà il processo da sindaco di Paspardo e da presidente del bacino imbrifero di Vallecamonica.