Dopo le voci in merito alla sempre più concreta possibilità che l’ex sindaco di Breno Sandro Farisoglio venga proclamato dai “tre saggi” presidente degli Enti comprensoriali di Vallecamonica, la Lega Nord camuna interviene con una nota.
“I tre saggi scelti dal gruppo civico, unitamente al candidato presidente designato, sono tutti di espressione del Partito Democratico” sottolinea la Lega facendo notare che “il cosiddetto gruppo civico si riconosce completamente in questo partito, che oggi è fortemente minoritario nella volontà di voto della gente della Vallecamonica” e aggiungendo che “alcuni dei saggi, oggi, non sono persone elette dalla gente, ma puri esponenti di partito che accampano il diritto di dover decidere le sorti della Valle per nome e per conto dei sindaci” (i tre sono Sandro Bonomelli, Corrado Tomasi e Mario Chiappini, ndr).
Nella nota – firmata dal Commissario provinciale della Lega di Vallecamonica Elio Tomasi e dal consigliere regionale Francesco Ghiroldi -si aggiunge anche che “il tentativo di proposta di governo da parte dei saggi non è partito da un sereno e dignitoso confronto tra i sindaci della Valle, ma dal solito mercato di promesse individuali che poco hanno a che fare con le esigenze del nostro territorio”.
Prosegue il Carroccio camuno: “L’attuale proposta di maggioranza pare costruita, più che su un programma concreto, sulla difesa del privilegio di pochi comuni valligiani di gestire autonomamente i fondi ODI (riservati ai comuni confinanti con il Trentino) che oggi Regione Lombardia vorrebbe destinare a reali progetti di sviluppo territoriale”.
Tornando a ribadire che la Lega ha chiesto per la presidenza una figura autorevole, di equilibrio e garanzia tra le varie anime politiche, in grado di coordinare e portare avanti un programma di governo forte, ovvero un sindaco eletto, la nota si chiude così: “é il tempo di dimostrare responsabilità e lavorare uniti per il nostro territorio, forse è giunto il tempo di rinnovare profondamente le figure di governo degli Enti Comprensoriali e delle società pubbliche della Vallecamonica. A tale scopo siamo disponibili ad un incontro con i sindaci e i delegati della Vallecamonica per discutere di programmi e idee”.