Da quando, nell’estate del 2016, il Comitato per il Redentore ha posizionato un rilevatore di presenze sulla cima del Monte Guglielmo, i numeri sono stati sorprendenti.

 

In tre anni, infatti, ad arrivare in cima al monte sono stati in 90milla: per l’esattezza, 82.900 sono arrivati a piedi, 5.580 in bici e 3.420 a sci. Numeri che, secondo il Comitato, possono migliorare, mettendo una segnaletica che informi tutti della possibilità di registrare la propria presenza.

In vent’anni il Guglielmo è stato al centro di investimenti per quasi un milione di euro: tra le opere effettuate, la posa di quattro nuovi mosaici di vetro di murano nella cappella, la posa della statua di Paolo VI, la realizzazione di una strada che collega la cima a Zone e di due nuove ferrate, l’arrivo dell’elettricità e la riattivazione di malga Palmarusso di sotto.