Andrà a processo con l’accusa di omicidio colposo Innocenzo Fostinelli, il 78enne di Berzo che il 5 dicembre 2015 travolse ed uccise con la propria auto Nicola Gheza, 19enne di Esine.

 

Il processo si terrà dopo le due richieste di archiviazione da parte del Gip, sempre rifiutate dalla famiglia del giovane e dal Pm: il giorno dell’incidente, alle ore 20:00, Nicola a bordo del suo motociclo si stava immettendo da via Pittor Nodari nella Provinciale 8, che collega Esine a Berzo Inferiore. Il giovane, però, è stato travolto dalla Mercedes Gd guidata da Fostinelli e con a bordo altre tre persone, riportando traumi che si sono rivelati fatali.

Opponendosi alla tesi secondo cui Nicola non aveva rispettato la precedenza, i familiari della vittima si sono rivolti allo Studio 3A che, tramite una perizia, ha ricostruito la dinamica dell’incidente, sostenendo che il fuoristrada andasse oltre i 60 km/h, sopra i 50 km/h di limite previsti dalla strada (e non 90 km/h come inizialmente sostenuto), che avesse colpito il motociclo quando aveva quasi effettuato l’immissione e che l’indagato, per sua stessa ammissione, avesse notato lo scooter, rallentando però di soli 10 km/h.

Aspetti che, nel 2016, hanno convinto il Gip a restituire gli atti al Pm per approfondire la dinamica dell’incidente. Nonostante una seconda richiesta di archiviazione, i familiari di Nicola (già risarciti sotto il profilo civile) si sono nuovamente opposti, producendo una nuova documentazione sulla presenza sulla strada di un cartello che indica il limite di velocità di 50 km/h.

Le conclusioni sono state ancora accolte dal Gip: dopo una serie di rinvii, nel 2018 si è tenuta l’udienza preliminare, in cui Fostinelli non ha chiesto riti alternativi e si è disposto il rinvio a giudizio per omicidio colposo. L’automobilista si dovrà presentare in Tribunale il 26 settembre.