La Ciclovia dell’Oglio ha compiuto passi da gigante da quando, nel 2013, fu siglato l’accordo per la sua realizzazione dalle Comunità Montane della Vallecamonica e del Sebino Bresciano con il Parco Adamello ed i Parchi Oglio Nord e Sud.

 

Per il percorso ciclabile di valenza sovraregionale, ad oggi, sono stati spesi otto milioni di euro, due per ogni ente coinvolto nel progetto. Per completare il percorso, però, ne servono ancora tre, da reperire. I lavori, intanto, proseguono: a Pisogne è stato appaltato un tratto da 250mila euro, mentre l’anno prossimo sarà realizzato un nuovo intervento da 1,3 milioni di euro.

A Costa Volpino, invece, si attende il collegamento tra la sponda bresciana e quella bergamasca. A questi lavori si devono aggiungere anche le opere di manutenzione del percorso, che richiedono circa 500mila euro l’anno: costi onerosi, ma che stanno dando i loro frutti. La Ciclovia dell’Oglio è stata infatti premiata con l’‘Italian Green Road Awards’, come ciclabile più bella d’Italia.