Variante all’abitato ed allargamento della galleria.

 

Sono queste le due opere che continuano a tenere banco ad Edolo dove, nei giorni scorsi, si è tenuta una riunione a cui hanno partecipato Luca Masneri, sindaco del paese, Oliviero Valzelli, presidente della Comunità Montana e Marco Bosio, responsabile manutenzioni del compartimento Lombardia di Anas.

Ne è emerso che per la variante di 1,8 chilometri l’Anas non ha più incertezze, tanto da azzardare il 2021 come anno di partenza dei lavori, che potrebbero concludersi nel 2026. La variante è un’opera di cui c’è strettamente bisogno, considerato il traffico che popola la Statale 42, destinato ad aumentare con lo sviluppo del demanio sciabile dell’alta Valle e con l’arrivo delle Terme a Pontedilegno.

Il progetto del nuovo tratto di Statale, dalla rotonda di Sonico fino ad Iscla, comporterà una spesa di 60 milioni di euro. Restano, invece, dubbi, sull’allargamento della galleria in centro, causati da alcune difficoltà tecniche derivanti dalla presenza, sopra il tunnel, di due case. A maggio è prevista la conferenza dei servizi, ed Anas si è impegnata ad incontrare le Sovrintendenza per trovare la soluzione migliore.