Sarà il voto delle amministrative a decidere anche la composizione della giunta provinciale.

 

Il presidente Alghisi ha deciso che da qui al 26 maggio, quando andranno al voto 147 comuni bresciani, saranno in Broletto solo i consiglieri di Comunità e territorio, la lista che riunisce Pd e forze civiche di centrosinistra.

Se il centrodestra è momentaneamente bloccato in attesa dei risultati, gli attuali consiglieri provinciali che non dovessero essere rieletti nei loro Comuni dovranno lasciare anche la poltrona in Provincia. Senza contare i nuovi equilibri che potrebbero nascere nell’assemblea dei sindaci.

La prima mossa di Samuele Alghisi è stata la nomina di Guido Galperti a vicepresidente: il più votato in termini di voti ponderati. A lui sarà affidata anche la delega all’ambiente, oltre alla Polizia provinciale.

I consiglieri delegati uscenti vedranno perlopiù confermate le loro deleghe, con una distribuzione più omogenea dei temi: Diletta Scaglia avrà bilancio e partecipate, Antonio Bazzani i Lavori pubblici, Gianpiero Bressanelli i rapporti con le comunità montane e il capitolo fondi Odi, a Filippo Ferrari l’edizia scolastica e l’istruzione. Ad Andrea Ratti le deleghe alla formazione professionale e al lavoro, mentre alla new entry Giovanni Battista Sarnico è stato proposto il Trasporto pubblico locale.