Produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Questo il reato contestato a un 46enne di Breno. I Carabinieri della Stazione di Breno hanno proceduto al suo arresto dopo il rinvenimento di una piccola serra adibita alla coltivazione di 6 piante di “erba”, oltre a circa 250 grammi della medesima sostanza stupefacente già essiccata.
La serra era ben congegnata e, seppur costruita in modo artigianale, includeva un efficiente impianto di areazione, deumidificazione e aspirazione.
Ma durante una perquisizione domiciliare il “coltivatore diretto” di marijuana è stato tradito dal forte odore provocato dalle piante, che aveva nascosto all’interno di stanza non utilizzata.
Nel corso dell’attività di ricerca i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro penale anche due pistole e una carabina, per le quali l’uomo non aveva denunciato il cambio del luogo di detenzione.
Fino a qualche anno fa l’arrestato aveva vissuto a Costa Volpino, ma aveva omesso di denunciare lo spostamento delle armi nella nuova abitazione di Breno.
I militari lo hanno arrestato per il possesso e la produzione della droga e denunciato in stato di libertà per la violazione della normativa sulle armi. Nel frattempo è stata avviata la procedura per la revoca del porto d’armi.
Il Giudice del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto e ha applicato nei confronti del 46enne l’obbligo di firma.