Non sono state parole del tutto ottimiste quelle di Alessandro Ducoli, responsabile del Parco dell’Adamello dei progetti di recupero dei boschi della Vallecamonica danneggiati dalle forti piogge di fine ottobre.
Durante l’incontro sulla gestione sostenibile delle foreste camune, tenutosi sabato scorso all’Università della Montagna di Edolo all’interno della Fiera della Sostenibilità nella natura alpina, Ducoli ha specificato che solo il 20-30% degli alberi schiantati mesi fa potrà essere rimosso.
Grazie ai fondi regionali di 1,9 milioni di euro arrivati a febbraio, spiega Ducoli, sono stati attivati 18 cantieri, in cui lavorano gli operai dei consorzi forestali camuni, con alcune ditte boschive. Resta critica, però, anche la situazione di alcuni torrenti, ancora da ripulire: ‘Non abbiamo dimenticato il reticolo dei corsi d’acqua’, ha spiegato, ‘ci sono difficoltà enormi’. A rallentare i lavori la scarsità di fondi di cui è a disposizione la Lombardia, che ha comunque cercato di sostenere il recupero dei boschi della Valle sebbene, conclude Ducoli, subiranno una radicale trasformazione.