Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati per aver sparato a Corteno Golgi ferendo Giacomo Gazzoli.
Si tratta di due fratelli di Corteno, di 28 e 34 anni.
Per la Procura sono loro ad aver esploso il colpo che lo scorso 11 novembre raggiunse casualmente il 71enne di Braone, ora su una sedia a rotelle per la lesione del midollo spinale
Secondo gli inquirenti i due stavano sparando da centinaia di metri di distanza con l’obiettivo di centrare alcuni cartelli stradali posizionati lungo via Schivardi, la strada che Gazzoli stava percorrendo in auto, affiancato dalla compagna.
Un proiettile ha oltrepassato la portiera dell’auto finendo nel corpo dell’anziano, causandogli lesioni serie e costringendolo a una serie di interventi chirurgici che non hanno però potuto evitare che rimanesse invalido.
Il magistrato titolare dell’indagine ha fissato per oggi il conferimento di un incarico per un accertamento tecnico irripetibile.
Saranno presenti l’avvocato Monica Fassera, legale dei due indagati camuni, e l’avvocato Carlo Beltrani per la famiglia Gazzoli.
La Polizia Scientifica di Roma analizzerà l’auto del 71enne, sotto sequestro dal giorno del misfatto.