La Cooperativa Exodus di Garda di Sonico, operativa sul territorio da 30 anni e da sempre legata al progetto voluto da don Mazzi, da qualche tempo sta affrontando una situazione che mette a rischio i suoi ospiti.
Le 28 persone che attualmente risiedono all’interno della Cooperativa, infatti, sono state prese di mira da alcuni spacciatori che, consapevoli che la loro riabilitazione include anche l’avere un’occupazione ed uno stipendio a fine mese, li avvicinano nei luoghi e momenti più disparati, portando alcuni di loro ad avere delle ricadute.
Gli operatori monitorano gli ospiti della cooperativa, ma non ci sono cancelli, per volere proprio del progetto, che punta a chiedere il massimo della responsabilità e della fiducia. Le forze dell’ordine sono al corrente di quanto accade, e le loro azioni di prevenzione dello spaccio di droga sul territorio puntano a prevenire anche episodi come questi.