Abituati a soccorrere loro i camuni in emergenze di ogni tipo, ora sono gli uomini e le donne di Camunia Soccorso a chiedere aiuto.
Il sodalizio, che nel 2018 ha effettuato oltre 3.300 interventi in Vallecamonica, fa fatica a sostenere da solo le spese di gestione: una situazione che ha spinto la minoranza di Darfo Boario Terme a parlarne durante l’ultimo Consiglio Comunale. Camunia Soccorso può contare su imprese e benefattori, ma dai Comuni della Valle, sostiene l’associazione, non arriva un euro.
Eppure, il gruppo guidato da Raffaello Colombo ha investito negli ultimi anni 400mila euro per il rinnovo ed il potenziamento della propria sede, per riuscire a rendere sempre il massimo servizio a chiunque ne abbia bisogno. Il problema economico del sodalizio sarebbe legato al fatto che Camunia Soccorso si è aggiudicata il bando di Areu Lombardia, che ha messo a gara tutti i servizi del 118 regionale, ma quanto erogato copre solo l’80% delle spese effettive, intaccando negativamente il bilancio.
Ezio Mondini, sindaco di Darfo, ha replicato all’appello delle minoranze definendo Camunia Soccorso ‘il nostro orgoglio’, e specificando che è sua intenzione ‘mantenere a Darfo la sua presenza, che è garanzia di un servizio sicuro, veloce e professionale’. Il sindaco ha garantito che presenterà una richiesta ad Areu per rivedere alcuni parametri nei prossimi bandi.