Le fiamme sono state spente alla Feltri di Marone.

Il grosso incendio è stato domato dopo una notte di incessante lavoro da parte dei Vigili del fuoco.

Una cinquantina gli uomini, con 15 mezzi, giunti da Brescia, Boario, Sale Marasino e da altri distaccamenti della provincia, coordinati dal comandante provinciale Agatino Carrolo, che hanno rischiato la loro stessa incolumità per arginare un vero e proprio disastro.

Sembra che almeno la metà della Feltri sia bruciata fino al tetto. Resta un ultimo focolaio da domare, ma la situazione è finalmente sotto controllo.

Dalla mattinata si è proceduto alla messa in sicurezza del grande stabilimento, in attesa che i Gos, i Gruppi operativi speciali, liberassero dalle macerie le aree interessate dal rogo per consentire la definitiva bonifica della struttura.

Intanto a Marone l’aria è resa irrespirabile da un fumo acre. Se alcune case attigue alla fabbrica sono state fatte evacuare già nella notte, l’Arpa e il Comune invitano i residenti a tenere chiuse finestre e imposte fino a nuove indicazioni. 

I carabinieri di Marone sono al lavoro per indagare sull’accaduto e per stabilire le cause delle fiamme.