Primo atto concreto per la realizzazione della Rsa della Valsaviore.

 

Lo ha attuato il Comune di Cevo durante l’ultimo consiglio comunale, assumendo all’unanimità l’impegno di destinare circa 200mila euro, somma ricevuta in eredità da una benefattrice, al progetto del centro clinico-casa di riposo che dovrebbe sorgere a Saviore.

Il lascito della maestra Zonta, che ha donato tutto alla collettività a condizione che venga impiegato per la Rsa, permetterebbe di realizzare la struttura di cui si parla da anni, ex novo oppure sfruttando le strutture di Villa Sacro Cuore, l’ex casa di vacanze dei padri dehoniani.

Il consiglio cevese ha deliberato in tal senso, impegnandosi a portare fino in fondo il progetto in tempi ragionevoli.

Già qualche mese fa Cevo e Saviore trovarono l’accordo e decisero ufficialmente di destinare i fondi Odi a questo importante intervento.

Nel frattempo però si è manifestata l’opportunità di acquistare e bonificare il sito ex Selca di Forno Allione. Così i due Comuni della Valsaviore hanno dirottato i loro fondi su questo nuovo obbiettivo, accantonando per qualche anno ancora il progetto Rsa.

Ora si pensa di concretizzarlo, oltre che con il lascito, con i fondi 2019-2024 che le province di Bolzano e Trento destineranno nuovamente ai Comuni confinanti.