Approvate dalla Giunta del Pirellone le linee guida per contrastare violenze e abusi nei confronti dei bimbi che frequentano nidi e micro-nidi.
Deciso lo stanziamento di 900mila euro: 600 mila verranno utilizzati per l’introduzione di telecamere a circuito chiuso e altri 300 mila serviranno per la formazione del personale, degli operatori e delle famiglie, fornendo strumenti che aiutino a individuare eventuali fenomeni di stress lavoro correlato prima che si trasformino in comportamenti sbagliati.
Una risposta concreta ai fatti di cronaca che si susseguono, a cui la Regione Lombardia è giunta su proposta dall’assessore alle Politiche per la famiglia Silvia Piani.
Le telecamere saranno a circuito chiuso e le immagini saranno di esclusivo utilizzo da parte dell’autorità giudiziariache potrà visionarle solo a seguito di una denuncia o di una segnalazione.
Già con l’inizio del nuovo anno scolastico molte strutture potrebbero dotarsi di questi sistemi. Possono accedere alla misura i nidi e micro-nidi pubblici e privati autorizzati al 31 dicembre 2018. Le domande devono essere presentate direttamente alle Ats che erogheranno il contributo a consuntivo e in un’unica soluzione. Per ogni domanda ammessa a finanziamento sarà assegnato un contributo pari al 90% dei costi sostenuti fino a un importo massimo di 5.000 euro.