Ladri in azione a Braone.

 

 

Il bottino sono state le rane e le uova deposte che popolavano lo stagno soprannominato ‘il pozzo delle Rane’, che si trova in località Negola, a 630 metri di quota, all’interno del Parco dell’Adamello, lungo la ‘Camminata alta’. L’amara scoperta è stata fatta dai braonesi stessi, che amano frequentare questo luogo, portando sempre il massimo rispetto per la fauna presente.

Non è stato così per chi, nei giorni scorsi, ha deciso di fare razzìa di rane, molto probabilmente con finalità gastronomiche, violando una legge regionale di tutela della piccola fauna che viene il danneggiamento dei siti riproduttivi degli anfibi e protegge non solo le uova ed i girini, ma anche gli adulti, mettendo un rigido limite di prelievo di alcune specie e solo in determinati periodi dell’anno. Immediata la denuncia da parte del Comune e di Gabriele Prandini, sindaco del paese, che chiede a chi sa qualcosa di parlare.