La comunità di Darfo Boario Terme è in lutto per la scomparsa dell’ingegnere Luigi Pelamatti.
L’ex sindaco di Darfo, in carica per due mandati consecutivi, dal 1994 al 2002, si è spento all’ospedale di Esine all’età di 90 anni, a causa di una malattia da poco scoperta. Pelamatti fu molto attivo nella vita politica di Darfo anche dopo essere stato sindaco: si candidò anche nel 2012, mentre nel 2017 appoggiò la candidatura di Gianpaolo Rossi.
Esponente della destra bresciana, Pelamatti fu il primo sindaco di centrodestra a Darfo: tra le iniziative da lui volute, lo spostamento del Monumento ai Caduti al plesso scolastico di Corna ed il lavoro per far riscattare la ‘Quarta divisione Monterosa’.
L’attività politica ha segnato la vita di Pelamatti, iscritto dal 1953 all’ordine degli ingegneri. Ricoprì la carica di consigliere nazionale nel direttivo del Movimento Sociale Italiano, ma fu anche consigliere regionale, provinciale e presidente del Bim di Vallecamonica. Tra i riconoscimenti a lui assegnati, nel 2000 il Comando Truppe Alpine gli conferì il titolo di ‘Alpino ad honorem’.
Numerosi i ricordi che stanno giungendo in queste ore da parte della politica camuna e dei suoi esponenti, molti dei quali hanno trovato in Pelamatti e nel suo impegno amministrativo un punto di riferimento per il proprio lavoro. I funerali di Pelamatti si terranno giovedì pomeriggio a Darfo: lascia la moglie e le figlie Paola e Gigliola.