“L’Ottobre in Rosa, Uniti per la Prevenzione” incassa un altro importante riconoscimento.
Lo scorso primo marzo, infatti, nel corso della cerimonia di premiazione della VI Edizione del Premio “Persona e Comunità” che si è svolta a Torino presso l’aula Multimediale della Regione Piemonte, il progetto dell’Ats della Montagna è stato segnalato come “buon esempio per la valorizzazione dei migliori progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere ed alla cura della persona” per la sezione solidarietà e servizi socio sanitari.
A ritirare l’attestato a Torino c’era il Direttore Generale dell’Ats, Lorella Cecconami, in compagnia di Ornella Moroni in rappresentanza delle numerose associazioni di volontariato di tutto il territorio dell’ATS (provincia di Sondrio, Valcamonica e Alto Lario) che, anche per l’edizione 2018, hanno organizzato e preso parte massicciamente al ricco mese di appuntamenti e iniziative che sono state messe in atto al fine di promuovere la prevenzione del tumore al seno e più in generale i corretti stili di vita.
Soddisfazione per il riconoscimento è stata espressa da Cecconami, da sempre convinta sostenitrice dei progetti e delle iniziative finalizzate alla diffusione di una maggior consapevolezza e quindi di una concreta cultura della prevenzione. Sentito il ringraziamento da parte del Dg a tutte le associazioni, gli enti e i privati che, a vario titolo, hanno contribuito alla realizzazione delle oltre 60 iniziative che hanno visto la partecipazione di migliaia di cittadini.
Il prossimo 29 marzo, l’Ottobre in Rosa dell’Ats della Montagna sarà di nuovo protagonista come buon esempio da applicare ed estendere anche ad altri territori nell’ambito del convegno organizzato ad Asti sempre dal Centro Studi Cultura e Società.