Una gesto inqualificabile è accaduto nelle ultime ore a Rogno.
Ignoti hanno collocato sulla panchina gigante un pupazzo con un pugnale conficcato nello stomaco. Un messaggio intimidatorio rivolto all’attuale sindaco Dario Colossi.
E’ chiaro che la campagna elettorale anche nel paese in provincia di Bergamo è iniziata e si sta infuocando
“Qualcuno l’ha chiamata carnevalata, qualcuno un gesto intimidatorio altri una minaccia di morte. Per me è solo un gesto vile” commenta il sindaco di Rogno dal suo profilo Facebook, pubblicando la foto del fantoccio piazzato su uno dei luoghi simbolo dell’amministrazione Colossi.
Secondo il sindaco, che si appresta a chiudere il suo secondo mandato e che non si può più ricandidare a Rogno, il gesto sarebbe stato compiuto in seguito a un articolo di giornale in cui si ipotizza che il primo cittadino rimanga a far parte della vita amministrativa di Rogno anche dopo la prossima tornata elettorale.
Colossi ci scherza sopra – ma non troppo – e scrive che, se aveva la valigia pronta, dopo questo atto contro di lui ha deciso invece di non andarsene.
Numerosi i messaggi di solidarietà che stanno arrivando al primo cittadino sulla sua bacheca.