Si può dire che la campagna elettorale nei vari paesi interessati dal voto di primavera si stia pian piano accendendo.
In qualche caso però è già scoppiata, come a Montisola, dove in men che non si dica si è passati alle denunce.
Una lettera anonima, firmata “Montisolani delusi”, dai toni diffamatori, che il sindaco Fiorello Turla non accetta, è al vaglio dei carabinieri.
In particolare le forze dell’ordine starebbero prendendo visione delle immagini riprese dalle telecamere attive in alcuni punti dell’isola, che avrebbero ripreso chi ha distribuito il volantino, per individuare il responsabile di tali diffamazioni.
Secondo il primo cittadino quanto riportato nella lettera non solo è una visione distorta della realtà, ma rappresenta anche un attacco personale, perché le parole usate sono volgari e offensive nei suoi confronti.
Ad un certo punto infatti si accusa Turla di aver favorito amici e parenti nelle opere pubbliche. Per questo il sindaco ha fatto scattare le indagini: “Ho lavorato 5 anni con dedizione per il mio paese e i risultati possono essere più o meno apprezzati” – afferma – “Quello che deve emergere oltre ogni dubbio è l’onestà: io sono sicuro di aver assolto a questo impegno nell’unico interesse della collettività”.