Potrebbero essere numerosi i paesi della Vallecamonica che, chiamati al voto per le elezioni comunali a maggio, avranno sulla propria scheda elettorale una sola lista.

 

Segno di una disaffezione da parte dei giovani, con conseguente difficoltà di un ricambio all’interno dei vari gruppi. La sfida contro il quorum, spiega Bresciaoggi, potrebbe verificarsi a Capo di Ponte, dove Francesco Manella avrebbe deciso di non ricandidarsi: al suo posto Andrea Ghetti, attuale assessore alle Innovazioni tecnologiche, mentre sul fronte opposto non si registrano ancora nomi.

Stessa situazione a Cimbergo, dove Giambettino Polonioli potrebbe non avere sfidanti, così come a Niardo, dove si ricandiderà per la terza volta Carlo Sacristani. A Cerveno e Braone, invece, Marzia Romano e Gabriele Prandini stanno avendo difficoltà a formare la nuova lista.

Marina Lanzetti, sindaco di Ceto, si dovrebbe ricandidare e potrebbe sfidare Franco Guaini, già sindaco per ben quattro mandati. Infine a Breno Sandro Farisoglio non potrà più presentarsi e starebbe pensando ad un posto nell’Assessorato ai Lavori pubblici, per poter continuare a seguire da vicino le grandi opere da lui volute. Il gruppo di maggioranza candiderà alla poltrona di sindaco Alessandro Panteghini, attuale vicesindaco, mentre dal fronte dell’opposizione non ci sono ancora nomi.