Due giorni di esercitazioni a settimana, per quattro settimane, tra l’alta Vallecamonica ed il lago d’Endine.

 

E’ un vero e proprio tour de force quello a cui sono sottoposti, in questo periodo, i vigili del fuoco specializzati nelle operazioni di soccorso nell’ambito speleo-alpino-fluviale: un centinaio di professionisti che sono alle prese con sperimentazioni e utilizzo di mezzi come il quad cingolato o un elicottero specifico per operazioni di recupero su superficie ghiacciata.

L’esercitazione prevede la prima giornata in Val Paghera ed in Val Grande, per imparare ad operare in ambiente nevoso e con ramponi e picozze, ma anche la legatura in cordata e la simulazione di ricerca in valanga. Per la seconda giornata di addestramento, invece, ci si sposta sul lago d’Endine la cui superficie ghiacciata di questo periodo permette operazioni di soccorso e recupero con il gommone da rafting o a piedi. Operazioni che ricordano come le emergenze non conoscano limiti e che ci ricordano l’impegno delle squadre di soccorso, le cui esercitazioni migliorano il loro livello di preparazione e li mettono a dura prova.