Pescatori del lago d’Iseo e l’incubatoio ittico di Clusane d’Iseo stanno attraversando un periodo di difficoltà.

 

La causa è legata alla qualità dell’acqua pescata: la ‘presa’, infatti, si trova troppo vicino a riva, prelevando anche il limo. Il risultato è che si deve lavorare il doppio, ripulendo le uova pescate. Per risolvere questo problema bisognerebbe spostare le pompe a 600 metri di distanza.

Richiesta che è stata fatta, la settimana scorsa, dai pescatori professionisti e dilettanti a Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. Per effettuare l’intervento servono 150mila euro, ma i pescatori hanno chiesto anche la possibilità di incubare il salmerino, per popolare il lago di un’altra specie, che favorisca il lavoro dei pescatori.

[Foto da pagina Facebook di Fabio Rolfi]