Sono passati 20 anni dalla convenzione che la Società Terzo Salto srl sottoscrisse con i Comuni di Esine, Berzo Inferiore e Bienno.
I tre Comuni, a distanza di tempo, intendono opporsi al ricorso presentato dalla società avverso le ordinanze di Berzo ed Esine, oltre a promuovere un nuovo procedimento nei confronti della società, per chiedere il rispetto degli impegni che si assunse nel 1999.
“L’impegno che Terzo Salto si prese di garantire l’equilibrio ambientale del Torrente Grigna, di rilasciare un corretto quantitativo d’acqua e di monitorare i paramentri ambientali è stato disatteso ed è palese” scrivono in una nota congiunta i sindaci dei tre paesi della Valgrigna, che proseguono: “Dopo aver ottenuto ricavi economici nell’ordine di decine di migliaia di euro, la srl, vedendo avvicinarsi la data di consegna della centrale idroelettrica ai tre Comuni, prevista nel 2029, chiede furbescamente di annullare l’impegno sottoscritto”.
La mancanza nella convenzione di penali o clausole di salvaguardia a favore dei Comuni in caso di inadempienze della società ha finora impedito di ottenere il rispetto degli impegni accordati, ma ora Moraschini, Bontempi e Maugeri dicono basta alle prese in giro: “Il Grigna – dicono i sindaci – va rispettato e deve tornare ad essere un ambiente naturale dignitoso. I cittadini della Valgrigna vanno rispettati, per le crisi idriche a cui sono stati sottoposti in questi anni”.